Sono tante le lamentele arrivate da chi si è visto aumentare le richieste mensili per il proprio affitto in questo mese.
Scegliere di andare in affitto, rispetto ad un più impegnativo mutuo, rappresenta spesso un’opzione più economica e meno definitiva. Il problema, però, è che in queste settimane si sta assistendo ad un sempre maggiore aumento di questi tipo di canoni, in continua maggiorazione da maggio. A renderlo manifesto sono i dati dell’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights. Lo scorso mese, infatti, il canone d’affitto è cresciuto del 2% mentre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 6,9%.
Il costo degli affitti in Italia
I costi dei canoni d’afitto rimangono ben più contenuti nelle città piccole, quelle con meno di 250mila abitanti, ma sono in grande aumento. I prezzi nei comuni meno estesi, infatti, sono aumentati del 2,2% rispetto allo scorso mese. Nelle grandi metropoli, invece, la maggiorazione è stata dell’1,7%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, però, si è registrato un aumento dei canoni dell’11%, sia nelle piccole che nelle grandi città. Di seguito, il costo medio al metro quadro per gli affitti nei capoluoghi di Regione.
- Campobasso 6,70 €
- Potenza 6,90 €
- L’Aquila 7,20 €
- Perugia 8,00 €
- Palermo 8,10 €
- Genova 8,40 €
- Catanzaro 8,60 €
- Aosta 8,60 €
- Ancona 9,00 €
- Trieste 9,90 €
- Torino 10,10 €
- Bari 10,50 €
- Cagliari 11,20 €
- Trento 11,30 €
- Napoli 12,90 €
- Venezia 13,90 €
- Roma 14,80 €
- Bologna 17,40 €
- Firenze 18,90 €
- Milano 21,90 €