La sentenza della Cassazione sul contezioso fiscale di Maradona
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cassazione, sì al condono del Fisco per Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona

La sentenza della Cassazione sul contezioso fiscale di Maradona: accettato il ricorso presentato dal ‘Pibe de Oro’.

ROMA – La sentenza della Cassazione sul contezioso fiscale di Diego Armando Maradona è stata pubblicata dopo la morte dell’argentino. La discussione, infatti, è iniziata lo scorso 20 ottobre, ma il verdetto è stato reso noto solamente a marzo.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

I giudici hanno dato ragione al Pibe de Oro, ribadendo il diritto al condono concesso al Napoli Calcio e convalidato dalla Commissione tributaria centrale. Come riportato dall’Ansa, la sentenza chiude un contenzioso per un valore stimato di circa 40 milioni di euro.

La sentenza della Cassazione

La sentenza della Cassazione è stata accompagnata dalle motivazioni. “La definizione agevolata cui ha aderito la società Calcio Napoli – si legge nella nota – può allora estendersi al calciatore Maradona per effetto della solidarietà passiva. Se si negasse a Maradona la possibilità di intervenire nel giudizio dinanzi alla Commissione tributaria centrale, per poter beneficiare del condono cui ha aderito la società, vi sarebbe una palese assenza di tutela effettiva del contribuente, che non avrebbe altra possibilità di far valere le proprie ragioni in altra sede, con il verificarsi di una vera e propria denegata ingiustizia“.

Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona

Il fascicolo alla Commissione regionale della Campania

Dopo la sentenza della Cassazione, il fascicolo è tornato nelle mani della Commissione regionale della Campania. Questo ente dovrà verificare la posizione di Maradona per il debito residuo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate”.

Un condono che, se confermato, dovrà essere pagato dagli eredi del numero 10 argentino. Il primo avviso risale al 1985 e sono circa 40 anni che Maradona non ha pagato tasse e cartelle.

La Cassazione comunque, ha dato ragione al Pibe de Oro e chiuso un contezioso da 40 milioni di euro. Una vittoria post mortem per l’argentino al termine di un lungo percorso iniziato negli anni scorsi.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2021 22:14

Avvocati, le nuove regole per l’esame di stato

nl pixel