La sentenza della Cassazione sul divorzio: “Amare un’altra donna non basta per lasciare la casa”.
ROMA – La sentenza della Cassazione sul divorzio sembra essere destinata a procurare diverse polemiche. Secondo quanto precisato dalla Corte Suprema, riportata da La Repubblica, amare un’altra donna non giustifica l’abbandono della casa coniugale senza presentare una domanda giudiziale di separazione.
Il terzo grado di giustizia è stata costretta a pronunciarsi dopo il ricorso presentato da parte di una donna. I giudici hanno accolto quanto detto dalla donna e si tratta di una sentenza destinata a diventare un precedente per altre vicende simili.
La sentenza della Cassazione
La Cassazione si è pronunciata dopo un ricorso presentato dalla donna. In primo e in grado la signora si è vista riconoscere l’affido congiunto dei figli, con obbligo del padre di versare per loro 1.200 euro al mese e 700 euro per la moglie, ma è stata esclusa la ‘colpa’ del marito fuggiasco.
Da qui la decisione di ricorrere in terzo grado per vedersi riconoscere l’errore del marito. I giudici hanno riconosciuto quanto detto dalla donna e ribadito che amare un’altra donna non sarebbe un buon motivo per lasciare la propria abitazioni senza presentare la domanda di divorzio. Si tratta di una decisione destinata a diventare un precedente importante per il futuro.
Il lockdown e i divorzi
Il lockdown ha aumentato i divorzi in Italia. Per molti esperti, che hanno analizzato quest’ultimo periodo, il passo indietro in una relazione era ormai una questione di mesi e la chiusura ha accelerato i tempi. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere dei dati più certi, anche se nelle ultime settimane la situazione sembra essere ormai ritornata ai tempi pre-pandemia.
La sentenza della Cassazione, però, rischia di essere un precedente importante per il futuro. Secondo i giudici, infatti, lasciare la casa per amore senza presentare una domanda di divorzio non è possibile.