La Cassazione ha confermato l’assoluzione per l’ex ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi e per Bruno Spagnolini.
MILANO – Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini assolti dall’accusa di aver ricevuto tangenti per la fornitura di elicotteri in India. La Cassazione ha confermato per gli ex amministratori delegati di Finmeccanica e Agusta Westland la sentenza di secondo grado, rigettando il ricorso presentato dalla Procura di Milano.
“Questa sentenza chiude un processo avviato sulla base di investigazioni del tutto inconcludenti – sottolinea l’avvocato di Orsi ai microfoni di AdnKronos – che hanno condotto i giudici a ritenere prive di qualsiasi fondamento l’ipotesi che i due imputati avessero pagato tangenti per aggiudicarsi la commessa relativa all’acquisizione di elicotteri Aw101 dal governo indiano. Questa sentenza avrà notevoli riflessi anche in India dove è stato avviato un processo per gli stessi fatti prendendo spunto dai risultati investigativi acquisiti in Italia e che ora trovano una decisa smentita dalla Corte Suprema“.
Finmeccanica, assolti Orsi e Spagnolini
La sentenza della Cassazione mette fine ad un lungo processo che ha visto i due imputati essere condannati in primo grado per poi venire assolti in secondo. Una sentenza confermata anche dalla Corte Suprema che non ha ritenuto colpevoli Orsi e Spagnolini, rigettando il ricorso della Procura di Milano
Una vicenda che si conclude definitivamente visto che non sarà possibile da parte dell’accusa presentare ricorso. I due manager sono stati scagionati dall’accusa di aver ricevuto delle tangenti. Un lungo percorso giudiziario che ha visto la sua fine con l’assoluzione degli imputati. Una vittoria per loro e per i legali che al termine dell’ultima udienza hanno espresso la loro soddisfazione. Orsi e Spagnolini non sono colpevoli e nei prossimi mesi potranno ritornare a fare il loro mestiere. Una lunga carriera che ha visto uno stop negli ultimi anni proprio per questo lungo processo.
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