Addio al calcio in streaming (illegale): i siti che chiudono

Il Tribunale di Milano accoglie il ricorso della Lega Calcio; giro di vite sulle partite in streaming illegale. I gestori della rete Internet dovranno oscurare i siti pirata.

Rivoluzione nel mondo del calcio in streaming (illegale) con il Tribunale di Milano che ha accolto il ricorso presentato dalla Lega Calcio imponendo ai fornitori di Internet di impedire agli utenti l’accesso ai siti pirata per la trasmissione illegale di eventi sportivi.

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Partite in streaming illegale: la sentenza del Tribunale di Milano

Come disposto dal Tribunale di Milano, che ha accolto il ricorso della Lega, i fornitori di Internet (ossia i vati TIM, Fastweb, Vodafone, solo per fare alcuni esempi pratici) dovranno impedire ai propri utenti di accedere al sito NoFreezeIPTV e agli indirizzi IP riconducibili allo stesso. I gestori saranno dunque considerati responsabili della navigazione dei rispettivi clienti.

Nello specifico, i gestori dovranno impedire l’accesso al sito pirata in questione entro i prossimi quattro giorni, In caso di ritardi saranno comminate multe da diverse migliaia di euro. Ma le multe non colpiranno solo i gestori, ma saranno comminate anche agli utenti che navigano in maniera illegale.

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Partite di calcio in streaming gratis: quali sono i siti che chiudono

Ad essere oscurati saranno alcuni dei più famosi siti per lo streaming pirata. I gestori dovranno impedire agli utenti l’accesso a NoFreezeIptv e ai siti internet riconducibili all’indirizzo Ip del sito madre.

La decisione del Tribunale di Milano è stata presa anche a fronte della crescita esponenziale del fenomeno, con tantissimi utenti, sempre di più nel corso delle settimane, che preferiscono lo streaming gratuito –ma illegale – a quello regolare.

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