Mancano bagnini: rischio stop per le spiagge
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mancano bagnini: rischio stop per le spiagge

Malta

Secondo Confcommercio mancano circa 3-4mila bagnini e si rischia lo stop ai lidi.

Gli stabilimenti balneari hanno lanciato l’appello in cerca di bagnini. Ne mancano circa 3-4mila e alcuni stabilimenti rischiano di chiudere per mancanza di personale. Un’estate senza bagnini quella che è appena iniziata e questo potrebbe costare caro ai lidi di tutti i litorali dalla Toscana alla Puglia passando per Lazio e Campania che stanno correndo ai ripari.

Per legge i lidi dovrebbero garantire un bagnino ogni cento metri di spiaggia, in media. Ma ora quasi la metà, il 40% degli assistenti balneari manca e mette in difficoltà gli stabilimenti. Nel Lazio si stanno organizzando corsi gratuiti per formare bagnini last-minute per far fronte a questa emergenza. “Con il lockdown il rilascio dei brevetti si è interrotto – spiega Marzia Marzoli, vicepresidente regionale Sib -. Senza nessuno che sorvegli le coste, molti stabilimenti ora temono di non poter aprire.

Mare Spiaggia
Mare Spiaggia

Il motivo della mancanza di assistenti balneari sulle spiagge

In Campania mancano 2.500 bagnini su circa 1.200 stabilimenti. Il motivo secondo Morra di Bagno Elena a Posillipo è che “Tanti giovani chiedono di non lavorare nel weekend, cioè nei giorni in cui ne avremmo più bisogno. Anche il reddito di cittadinanza incide molto, ma non spiega da solo questo esodo dal lavoro”. Un’altra categoria, dunque, che si scaglia contro i giovani che non sono più disposti allo schiavismo lavorativo perché gli stipendi dei bagnini sono ovviamente molto bassi.

Nel Lazio lamentano le richieste degli aspiranti bagnini ovvero vitto e alloggio e per gli stabilimenti è un costo troppo elevato che non possono sostenere, dichiarano. Di Lorenzo, responsabile della cooperativa “Blue Work Service” che gestisce il servizio sulle spiagge tra i comuni di Latina, Sabaudia e San Felice Circeo, spiega al Messaggero che “i ragazzi non hanno più voglia di fare questo lavoro”.

In Abruzzo uno su tre ha deciso di non fare più questo lavoro. Dunque, anche chi ha il brevetto e prima faceva il bagnino ha deciso di smettere. Questo significa anche però che molti hanno cercato un lavoro migliore con maggiore stabilità.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2022 12:00

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