Un sequestro da 140 milioni di euro agli oligarchi russi. E’ questo quanto comunicato dal Mef.
ROMA – Sono 140 i milioni di euro sequestrati agli oligarchi russi dopo l’entrata in vigore delle sanzioni nei confronti di Mosca. A comunicare l’operazione è stato lo stesso ministero dell’Economia, ma non si ha ancora un quadro chiaro di quali sono i beni sequestrati e chi è finito nel mirino del Mef.
Si tratta, comunque, di operazioni che continueranno anche nei prossimi giorni con la speranza di arrivare il prima possibile ad un compromesso che possa direttamente mettere a fine a questo che sembra essere a tutti gli effetti un vero e proprio pugno duro contro la Russia e Mosca.
La nota del Mef
Nella nota del Mef, riportata dall’Ansa, è precisato che “sono in corso di adozione provvedimenti di congelamento sul territorio italiano di beni mobili e immobili a soggetti russi presenti nelle liste dei regolamenti europei per circa 140 milioni di euro“.
“Una prima operazione – si legge ancora – è stata già perfezionata e riguarda un’imbarcazione del valore di 65 milioni di euro. Altri provvedimenti sono in corso di adozione“. Insomma, un vero e proprio pugno duro nei confronti degli oligarchi russi in un momento sicuramente complicato per il Paese.
Le sanzioni
Le sanzioni, come detto, riguardano principalmente beni mobili e immobili. Ma, in futuro, non si escludono altre decisioni considerando anche il fatto che la guerra in Ucraina non sembra essere destinata a terminare nel giro di pochi giorni.
Vedremo, quindi, cosa succederà e se si riuscirà ad arrivare ad un accordo che metta definitivamente fine sia a questo conflitto che alle sanzioni. Ma, come detto, la strada è in salita e difficilmente si riuscirà ad arrivare ad un accordo nel giro di poco tempo.