Sergey Atelkin è morto all’età di 48 anni a causa di un arresto cardiaco. In Serie A ha vestito la maglia del Lecce.
ROMA – Il calcio piange Sergey Atelkin, morto all’età di 48 anni. Come riportato da tuttomercatoweb.com, l’ex bandiera dello Shakhtar Donetsk si è spenta per un improvviso attacco cardiaco. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nello sport ucraino visto che era stato uno degli attaccanti più importanti degli scorsi anni.
Una piccola esperienza anche in Italia per il centravanti con il Lecce nella stagione 1997-1998. 16 presenze e tre reti per lui.
Chi era Sergey Atelkin
Nato in Ucraina nel 1972, Sergey Atelkin ha iniziato a tirare i primi calci al pallone proprio con lo Shakhtar Donetsk. Cinque le stagioni trascorse con il club ucraino prima di trasferirsi al Kremin Kremncuk per poi ritornare alla squadra che lo ha visto crescere.
L’arrivo in Italia nel 1997 che è coinciso anche con la sua prima convocazione con la nazionale maggiore ucraina. 16 presenze e tre reti con il Lecce prima del trasferimento al Boavista e il ritorno allo Shakhtar. La carriera da calciatore professionista è stata chiusa con il Metalurg nel 2003. Da quel momento ha deciso di abbandonare il calcio per dedicarsi alla famiglia.
Sergej Atelkin morto
La morte di Sergej Atelkin è avvenuta nella giornata di giovedì 1 ottobre 2020. Una scomparsa dovuta ad un attacco cardiaco che è stato fatale per l’ex attaccante. Non era la prima volta che il 48enne aveva un problema di salute simile.
Già nel 2008 un primo attacco di cuore aveva portato al ricovero in ospedale per poi riprendersi. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio ucraino visto che l’ex centravanti era molto conosciuto per aver vestito la maglia dello Shakhtar Donetsk per diversi anni. E sono molte le persone che lo andranno a salutare per l’ultima volta.
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