Morto Sergio Lepri, fu direttore dell’Ansa

Morto Sergio Lepri, fu direttore dell’Ansa

Il giornalista è morto all’età di 102 anni: Sergio Lepri è stato direttore dell’Ansa dal 1962 al 1990.

È morto all’età di 102 anni Sergio Lepri, giornalista e storico direttore dell’Ansa. Lepri ha guidato l’agenzia dal 1962 al 1990. La notizia del decesso è stata comunicata proprio dall’Ansa.

Chi era Sergio Lepri

Nato il 24 settembre 1919, Sergio Lepri vive il dramma della Seconda Guerra Mondiale e lo fa da protagonista. Ancora giovanissimo, infatti, entra nella Resistenza.

Dopo il dramma della guerra inizia la sua carriera di docente. Insegna italiano al liceo, poi inizia ad addentrarsi nel mondo del giornalismo.

Inizia a collaborare con l’Ansa nel 1959 dopo essere diventato Giornalista Professionista nel 1946, alla fine della guerra. Come se il dramma che ha vissuto e le scene alle quali ha assistito lo abbiano spinto a mettersi al servizio di una forma di democrazia. Doveva raccontare quello che succedeva senza le mistificazioni dei giochi di potere e della propaganda. La gente doveva conoscere la verità. Ma non la sua verità. La realtà dei fatti. La notizia nella sua essenza più pura. La cronaca dei fatti senza interpretazioni o meglio senza valutazioni personali.

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La sua missione da giornalista

Giornalista legato alla verità, Lepri aveva una missione: essere imparziale. Sembra che in occasione dei colloqui di lavoro non chiedesse ai candidati la loro posizione politica. L’unica richiesta è che le idee personali non fossero presenti o negli articoli. Per molti Lepri è il portabandiera della notizia nel vero senso della parola: il racconto neutrale dei fatti. La ricerca della notizia pura, senza filtri. In qualche modo una ricerca della verità da offrire ai lettori.

“Il giornalismo sopravvive se assicura veridicità”, con queste parole dello stesso Lepri è possibile riassumere la sua lunga e prestigiosa carriera.

Ma lo storico direttore dell’Ansa, negli anni alla guida dell’agenzia, ha dimostrato anche di saper intercettare i cambiamenti nel mondo della comunicazione, di saper rinnovare la sua missione adeguandola ai tempi senza mai tradirla.