Sergio Ramos, quale sarà la prossima destinazione? I tre scenari

Sergio Ramos, quale sarà la prossima destinazione? I tre scenari

Dopo l’addio al Real Madrid, dove andrà Sergio Ramos? Per assicurarsi le prestazioni del centrale difensivo si profila un discorso a tre.

Dopo ben sedici anni di onorata servizio, Sergio Ramos lascia il Real Madrid. Capitano dei blancos e difensore centrale da 129 gol in carriera, a 35 anni lo spagnolo rappresenta ancora un signor giocatore. Ha il carattere, la stoffa di un campione, che ha vinto tutto quanto c’era da vincere in carriera. Con ogni probabilità vorrà smentire Florentino Perez, “reo” di sottoporgli un contratto di appena un anno con stipendio ribassato. Una mancanza di rispetto inaccettabile secondo il giocatore, che, a dispetto dell’età, ha varie pretendenti al seguito.

Sul rettangolo verde Sergio Ramos ha fornito di continuo l’impressione di amare le sfide. Stando alle ultime voci di corridoio, tre squadre partono in vantaggio per lui. 

Sergio Ramos: un “menù” di prima scelta

Opzione numero uno: Manchester City. Il City che anche per la prossima stagione sarà sempre guidato da Guardiola. In passato avversari, giocatore e tecnico potrebbe stringere un’alleanza per portare gli Sky Blues sul tetto d’Europa. Da tempo i contatti tra la società di Mansour e l’entourage di Sergio proseguono e, qualora la scelta ricadesse sulla sponda blu di Manchester, andrebbe a comporre una formidabile coppia con Ruben Dias.

Sergio Ramos

Ipotesi numero due: il Manchester United. Tra le fila dei Red Devils, Sergio Ramos diventerebbe subito uno dei leader della squadra. Accanto ad Harry Maguire, avrebbe gli onori e gli oneri di trascinare la banda Solskjaer a un trofeo. Il percorso sarebbe certamente più irto di ostacoli e, al contempo, affascinante. 

La corte

Infine, accoglierebbe Sergio Ramos a braccia aperte pure il Psg. In tal caso Mauricio Pochettino sarebbe presumibilmente costretto a un cambio di assetto tattico, con tre uomini nella retroguardia, che sarebbe completata da Kimpembe e Marquinos, già presenti in organico. Considerando anche Donnarumma tra i pali, Wijnaldum sulla linea mediana e il possibile innesto di Hakimi sulla corsia destra, la compagine francese metterebbe davvero i brividi alle rivali. 

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