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Direttore: Alessandro Plateroti

Empoli-Milan, la conferenza stampa di Gattuso

Gennaro Gattuso

Serie A, Empoli-Milan, la conferenza stampa di Gattuso. Il tecnico rossonero incontra i giornalista alla vigilia della sfida contro i toscani.

Sfida da non perdere per il Milan quella contro l’Empoli di Andreazzoli. Anzi, partita da vincere a tutti i costi per i rossoneri, protagonisti di un avvio di stagione al di sotto delle aspettative e che in occasione dell’ultima gara contro l’Atalanta hanno incassato i primi fischi del proprio pubblico. Non sorride Gennaro Gattuso, consapevole di essere finito al centro delle polemiche e delle critiche per la sua gestione dei cambi che di fatto, ma solo con il senno di poi, ha spalancato ai bergamaschi la strada per il pareggio, arrivato al novantaduesimo minuto di gara.

Di seguito il video della conferenza stampa di Gennaro Gattuso:

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#EmpoliMilan: the press conference

Coach Gattuso's pre-match press conference on the eve of #EmpoliMilan ?La conferenza stampa di Mister Gattuso alla vigilia di Empoli-Milan ?

Pubblicato da AC Milan su Mercoledì 26 settembre 2018

Empoli-Milan, la conferenza stampa di Gattuso

Di seguito il post con i convocati del Milan in vista della sfida contro l’Empoli:

Bonaventura è uno che con un cognome brasiliano avrebbe avuto un altro valore. Lui il gioco ce l’ha dentro. Gli piaceva giocare più avanti ma è una mezzala con caratteristiche specifiche. Ha grandi tempi di inserimento, non è un caso che oggi trovi la via del gol con continuità

Le condizioni di Higuain – Ha un fastidio al flessore, una vecchia cicatrice. Domani lo valutiamo“.

Sull’Atalanta – “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e per quasi tutta la partita abbiamo avuto il controllo. Questa è una squadra che corre ma spesso corriamo come non ci piace, corriamo quaranta metri all’indietro e vengono fuori le magagne. Stiamo perdendo punti per strada ma le prestazioni non sono da buttare. È inutile sbattere i pugni sul tavolo, c’è bisogno di tranquillità. Ad oggi ci manca la convinzione. Ho la sensazione che abbiamo paura di fare il risultato anche quando siamo vantaggio. Sembra che vogliamo aspettare in area, c’è grande preoccupazione in campo“.

Un Milan dei due volti – Io sono stato calciatore. Mi è capitato di prendere batoste incredibili. Qualche figuraccia la facevamo anche noi. Oggi dobbiamo pensare in un modo: quando abbiamo la palla sappiamo quello che dobbiamo fare, quando non ce l’abbiamo dobbiamo cambiare registro e ragionare in maniera diversa. Squadra giovane? Non siamo alla ricerca di alibi e non siamo l’unica squadra giovane. Creiamo tanto e nel campionato italiano devi buttarla dentro. Ma in questo momento non sono sereno neanche sul 2-0“.

Bonaventura
Fonte foto: https://twitter.com/acmilan

Sulla gestione della squadra – Quando una squadra si allena con impegno e professionalità, quando stiamo bene insieme non c’è da punire. Siamo una famiglia, come ha scritto Calhanoglu. Non mi piace fare il Mario Merola della situazione. L’anno scorso l’ho dimostrato con Kalinic: quando qualcosa non mi piace intervengo. È una squadra che gli chiedo di andare a scalare la montagna lo fa. Non capisco perché devo arrabbiarmi con loro. Sicuramente in qualche giocatore potrebbe mancare la rabbia. Io sono venuto fuori con la rabbia? Forse oggi non lo farei giocare quel Gattuso. Se vuoi trasmettere grinta devi stare attento. Se dai una mentalità a giocatore che non ce l’hanno rischi di fare danni“.

Sulla partita con l’Empoli – Non voglio la partita perfetta, voglio vincere. Non sarà facile perché loro giocano bene“.

Cutrone – Questo è stato il primo giorno di Cutrone con la squadra, ha fatto esercizi sui cambi di direzione e siamo contenti di averlo con noi“.

Le vittorie sporche – Non siamo una grande squadra, facciamo ancora tanti errori. Leonardo ha ragione quando dice che dobbiamo cambiare la mentalità. Dobbiamo metterci la testa una volta in più, dobbiamo mettere il piede una volta in più. Quando faremo tutto questo potremo diventare una grande squadra“.

Un Milan senza leader – Non credo che mi manchi un leader. Sono discorsi senza nessuna logica. Se alla fine della partita con l’Atalanta non prendi il gol arrivano i complimenti e si parla di una prestazione Romagnoli. Romagnoli per l’età che ha è un bel pezzo avanti, Biglia è un leader taciturno, parla quando deve parlare e tutti lo ascoltano. Abbiamo leader come Higuain, Reina, Romagnoli e Biglia. Io mi prendo le colpe? Ogni allenatore con buonsenso si prenderebbe le colpe. A me non sembra che sia tutto da buttare“.

Caldara – Ha un inizio di problema di pubalgia ma è solo un’infiammazione“.

Suso –  Domenica ha fatto due assist e se lo vedete in campo è perché mi soddisfa. Non fa gol ma metterei la firma per due assist a classifica. Lui ha un po’ di disagio ma il gol arriverà. Cragno a Cagliari gli ha tolto la palla dalla porta con un un’unghia“.

Stesso Milan dopo sei giornate – “Nel primo tempo non ci hanno mai presi in profondità. Nella ripresa Zapata teneva botta, arrivava uno a rimorchio e imbucava. Nel secondo tempo l’Atalanta ha messo in campo giocatori con tecnica e forza. Lo scorso anni dicevate che giocavamo in contropiede. Quest’anno vogliamo fare il gioco ma giochiamo poco da squadra. Ognuno fa il suo e pensa che ci sia un’altro a risolvere il problema“.

Our 24-man squad to travel to Empoli: Cutrone is back, Caldara still out#EmpoliMilan

Pubblicato da AC Milan su Mercoledì 26 settembre 2018

 

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2018 15:07

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