Serie A La conferenza di Gennaro Gattuso alla vigilia di Milan-Napoli
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Milan-Napoli, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso Juventus-Milan

Serie A – La conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia di Milan-Napoli, in campo domenica alle ore 15:00 allo stadio San Siro.

Milan-Napoli – Aria di vigilia a Milanello con Gennaro Gattuso pronto a rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia della sfida contro il Napoli, in campo domenica 15 aprile alle ore 15.00 allo stadio San Siro di Milano (Il programma della trentaduesima giornata di Serie A).

Di seguito il video con la conferenza stampa di Gennaro Gattuso:

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#MilanNapoli pre-match press conference

Rino Gattuso's pre-match press conference ?La conferenza di Mister Gattuso alla vigilia di #MilanNapoli

Pubblicato da AC Milan su Sabato 14 aprile 2018

Milan-Napoli, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Non basta solo lo spirito nella gara di domani. Il mio modo di essere giocatore oggi non mi piace molto. Domani non dobbiamo avere solo la faccia incazzata, dobbiamo capire anche come dobbiamo giocare perché il Napoli è una squadra forte che gioca bene a calcio. Scontri diretti? Quando ho incontrato la squadra mercoledì ho visto troppe facce tristi. Con il Sassuolo abbiamo dato continuità di gioco, dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri. Siamo stanchi in qualche singolo ma come squadra non siamo stanchi. Tranne gli ultimi quindici minuti con la Juve e la partita con l’Inter non abbiamo giocato male. Poi è normale che un po’ di scoraggiamento quando non fai punti viene, noi dobbiamo continuare su questa strada”.

Milan-Napoli – Quando alla mia età si beccano allenatori bravi come Sarri e Allegri bisogna solo osservare per imparare e prendere spunti. Fanno tre o quattro cose ma ti fanno venire il mal di testa ogni volta che prendono la palla. Mi piace il loro palleggio, sanno perché palleggiano, sanno dove vogliono arrivare, mi piace come scappa la loro linea difensiva. Hanno un grande allenatore, hanno grande qualità per come muovono palla. Le italiane in Champions? Orgoglioso del nostro sistema e del nostro campionato. Era da anni che non si vedevano prestazioni così. Sono contento per i miei ex compagni. Non giudico Gigi, non riesco a giudicare me stesso, figuriamoci gli altri. Mi rende orgoglioso anche la VAR, toglie ogni dubbio. Non capisco perché non si siedano a un tavolo per usarla in tutti i campionati e in tutte le competizioni”.

José Mauri Antonio Donnarumma Raoul Bellanova Vincenzo Montella Conferenza stampa Montella Milan -Juventus

Sulle parole di Buffon – Io ho preso cinque giornate per una testata a Jordan, sono squalificato perché all’Olimpico mi sono arrampicato su una balaustra per offendere Leonardo, mio ex allenatore. Quando vorrà chiederà scusa ma io non lo giudico”.

Le centro presenze in Serie A di Donnarumma – Sono orgoglioso di lui ma ora comincia il bello. Deve dare continuità, deve provare a diventare il portiere più forte al mondo, deve lavorare con serietà e non abbattersi. Quello del portiere è un ruolo difficile, ha bisogno di tranquillità. L’errore ci sta ma non giudichiamo l’errore. Deve alzare l’asticella, deve lavorare”.

Sul Gattuso giocatore – Non mi piaccio ad oggi ma me lo fa vedere mio figlio: mi fa vedere più cose negative che cose belle, va a vedere le cose border line. Non sono stato un buon esempio nei confronti di mio figlio. Ma non cancellerei nulla della mia carriera. Io quando giocavo ero disposto a battagliare anche con mio padre. Se devo dire se mi piaccio o no tante volte trovo imbarazzo nei confronti di mio figlio. I miei giocatori più cattivi? I miei giocatori sono arrabbiati, quando fai per due o tre mesi una serie di vittorie inizia a piacerti vincere, dopo due punti nelle ultime tre partite ho letto tristezza negli occhi dei ragazzi. Con il Sassuolo meritavamo di più, dobbiamo continuare a lavorare. La cosa brutta è quando vedi la gente che arriva con l’infradito o con i pantaloncini corti”.

Musacchio e Zapata – Abbiamo lavorato di reparto, abbiamo provato i movimenti che fa il Napoli. Hanno la mia piena fiducia. Zapata va a giocare il Mondiale, Musacchio è un professionista. Hanno un grande spirito”.

I punti di forza del Napoli – Le prime due settimane della stagione sono fondamentali. La prossima estate saremo qui a Milanello per fare aerobica e preparazione, poi dopo andremo in America. I primi dieci undici giorni saremo qua. E a me piace come il Napoli gestisce la preparazione atletica. Real Madrid-Juve? La VAR aiuta tantissimo. Girano tanti soldi, non capisco ancora cosa facciano i giudici di porta, meglio con la VAR, hai lo stanzino e non lasci nulla al caso. Le polemiche ci saranno sempre ma gli errori sarebbero di meno. Dobbiamo comunque essere orgogliosi. Pensa la VAR l’avessero introdotta gli americani…”.

Su Reina al Milan – Sinceramente di Reina non me ne può fregare di meno oggi. In questo momento rappresenta il Napoli, se e quando arriverà lo accoglieremo a braccia aperte. Maledizione Sarri? Secondo te ho guardato le vecchie partite? Guarda che faccia ho”.

Gattuso e Sarri – Sicuramente non siamo il massimo a livello di look. In questo momento è un maestro, è partito dal basso, ha dato un qualcosa di nuovo al calcio, è uno dei grandissimi allenatori italiani. L’ho incontrato una volta in B, Palermo-Empoli. Lui giocava con il 4-3-1-2. Abbiamo fatto Milan-Arezzo in Coppa Italia, fece quattro o cinque schemi e non ci fece capire assolutamente nulla”.

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri

Il poco turnover – In questo momento mi piace consolidare quello che di buono facciamo e quando qualcosa funziona cerchi continuità. Tante volte è un caso ma negli ultimi mesi hanno giocato sempre gli stessi. Tante volte cambio per infortuni ma io ho grande fiducia nei miei ragazzi”.

Rincorsa alla Champions League – Se andiamo a vedere la classifica siamo a due punti dalla Fiorentina, quattro da Atalanta e Sampdoria. Non possiamo sottovalutare gli avversari o affrontarli in modo tranquillo. Contro il Sassuolo ho visto una squadra che ha fatto di tutto per vincere la partita, poi ci sono partite in cui la palla non entra. Noi dobbiamo essere bravi in quello che andiamo a proporre. Io non vedo una squadra scarica. Sicuramente abbiamo speso tanto, qualche singolo è stanco e già stiamo lavorando”.

Nikola Kalinic – Ha sentito un piccolo dolore dietro al gluteo, abbiamo fatto una risonanza, uscita negativa. Gli altri giorni si è allenato e si è allenato molto bene“.

Suso – Ha avuto un piccolo problemino ma ha recuperato. Cambi di formazione? Quando ti mancano due difensori che hanno sempre giocato hai poco da inventare, devi consolidare quello che hai fatto. A me non piace fare le robe arruffone. Le cose bisogna prepararle, ci vuole tempo e soprattutto lavoro. Dobbiamo dare continuità a quello che facciamo”.

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ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2018 14:59

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