Ecco le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Gattuso ai microfoni di DAZN dopo la preziosa vittoria sul campo dell’Atalanta.
Serie A, Atalanta-Milan 1-3: una vittoria fondamentale per i rossoneri, che espugnano lo stadio di Bergamo grazie alla doppietta di uno scatenato Piatek e al gol di Calhanoglu. Al termine del match, Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole.
“Abbiamo fatto una grandissima partita, siamo stati fortunati sul primo gol di Piatek a 20 secondi dalla fine del primo tempo. Poi nella ripresa siamo usciti bene, giocando un buonissimo calcio. Dobbiamo continuare sulla strada del sacrificio. I nostri esterni d’attacco difendono, tutti danno una mano, quando conquistiamo palla abbiamo voglia di far male. Oggi ci godiamo una bella notte, poi subito testa all’Empoli, non possiamo mollare niente”.
Il Milan ha faticato un po’ nella prima frazione di gara: “Non siamo riusciti a giocare la palla verticale su Piatek e Suso, infatti nel secondo tempo siamo migliorati passando dal palleggio di Bakayoko e Paquetá. Se lanci lungo contro l’Atalanta gli fai il solletico. Quando invece uscivamo con la palla, si apriva il campo e c’era spazio per tutti i nostri attaccanti”.
Atalanta-Milan, Gattuso: “Bravi nella ripresa”
Ottima la prova di Calhanoglu: “Io credo in tutti i miei ragazzi – ha affermato Gennaro Gattuso – con Hakan particolarmente, negli ultimi 6 mesi ha avuto problemi. Spesso ha fatto poco a livello tecnico, ma a livello di corsa non ha mai mollato. Spesso ci è mancata la sua qualità, adesso è tornata e la fiducia serve. È un calciatore importante, ma ho lo stesso rapporto con tutti. L’abbraccio dopo il gol l’ho dato a Calha, ma vale per tutto il gruppo”.
Prezioso anche il lavoro di Franck Kessié: “Giocando uomo su uomo, si creavano linee di passaggio dirette per i nostri avanti. La posizione di Kessié serviva per subire meno e poi buttarsi dentro senza palla, dando una soluzione verticale a chi gestiva il possesso. Anche Paquetá ha fatto molto bene, era libero e poteva essere servito di più. Siamo stati bravi nella ripresa”.
