Giampaolo a DAZN: “Non abbiamo mollato, bene Paquetà e Leao”

Giampaolo a DAZN: “Non abbiamo mollato, bene Paquetà e Leao”

Nel dopo-partita di Genoa-Milan, il tecnico rossonero ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole.

Serie A, Genoa-Milan 1-2: vittoria preziosa per i rossoneri di Marco Giampaolo, in grado di rimontare lo svantaggio iniziale grazie ai gol di Theo Hernandez e Kessié. Al termine del match, il tecnico milanista ha parlato ai microfoni di DAZN: “Sono abbastanza freddo durante la partita, riesco a essere lucido. Ho qualche dubbio sul rigore dato al Genoa, ma Reina ha personalità ed è in grado di recuperare. Ho avuto fiducia nelle qualità del mio portiere”. 

“La partita è stata difficile – ha aggiunto il mister – nel secondo tempo la squadra ha tirato fuori la testa in un momento difficile, la pressione era tanta. Devi essere all’altezza di queste pressioni, l’elogio ai ragazzi è stato quello di non aver mollato. Mi interessava poco l’errore, l’importante era dare una risposta caratteriale. Sarò determinato per proseguire su questo livello, ma chiaramente mi aspetto di vedere la squadra più lucida, per poter esprimere un calcio più libero”. 

Fondamentale l’ingresso in campo di Lucas Paquetà: “È un ottimo giocatore, ma ne ho tanti in mezzo al campo. Poi sono momenti, in alcuni sei meno lucido. È entrato bene, ci ha dato vigore. Ma non condanno Calhanoglu. Anche Leao è entrato bene in campo”. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Marco Giampaolo: “Leao e Piatek? Ho bisogno di entrambi”

A proposito di Rafael Leao, il giovane portoghese sembra adattarsi meglio rispetto a Piatek al calcio di Marco Giampaolo: “Sono attaccato a entrambi, so che il Milan ha bisogno di entrambi. Uno ha una caratteristica diversa dall’altro, non butto via nessuno. Il mio compito è quello di tenerli vivi tutti. Magari non ci riuscirò, ma è il mio compito”. 

Prezioso anche il contributo di Giacomo Bonaventura: “Oggi avevamo bisogno di saper gestire le difficoltà e di leggerezza. Mi è piaciuto molto, sa trattare la palla e ha tempi di gioco. Penso che per noi sia difficile giocare con tre attaccanti puri, lui ci ha dato equilibrio. Ha caratteristiche diverse e la squadra ha bisogno di equilibrio. Sa giocare”. 

Argomenti