Marco Giampaolo dopo Milan-Fiorentina: "Convinto felle mie idee"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fiorentina-Milan, Giampaolo: “Convinto delle mie idee: vado avanti”

Torino-Milan Marco Giampaolo Torino-Milan

Nel dopo-partita, il tecnico rossonero ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

Serie A, Milan-Fiorentina 1-3: quarta sconfitta in sei gare per la squadra di Marco Giampaolo, che stavolta crolla sotto i colpi di Ribery e compagni. Non c’è mai stata partita a San Siro: troppo superiore la viola, sia sul piano del palleggio che dell’intensità. Al termine del match, Marco Giampaolo si è fermato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni.

“Tre giorni fa la squadra aveva fatto una partita ricca di personalità, avevo intravisto sprazzi di cose che a me piacciono. Oggi la partita è stata giocata male individualmente, con poco senso dell’ordine. Ci sono giovani forti che interpretano le cose in maniera individuale, ma la differenza la fa la squadra. Gli spunti individuali portano a disorganizzazione sul piano del gioco. Quando le cose non vanno bisogna aggrapparsi alle forza di essere squadra“.

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Nella ripresa, molti tifosi rossoneri hanno abbandonato gli spalti del Meazza con largo anticipo: “Sono abituati a ben altro – ha affermato Marco Giampaolo – e sono giustificati. Nulla da dire. Il tifoso paga, è fidelizzato e tifa Milan, ci mancherebbe. Dobbiamo andare oltre queste cose. Io mi assumo le mie responsabilità da allenatore. Vado avanti, sono convinto delle mie idee”.

Fiorentina-Milan
fonte foto https://twitter.com/acffiorentina

Marco Giampaolo: “Dobbiamo diventare squadra”

Anche contro la Fiorentina, il Milan ha offerta una prestazione altamente negativa: “Stasera sembrava che la squadra si fosse ritrovata a giocare a San Siro senza aver fatto un allenamento insieme, è questa la cosa che mi infastidisce. Quando non riesci a mettere dentro contenuti rischi di perdere le partite. La squadra mi era piaciuta a Torino, aveva dato buone risposte, oggi la partita pesava, dovevamo vincerla. Prima della gara ho detto ai ragazzi di giocare col braccio lunghissimo, non col braccino, senza aspettare gli eventi e fare in modo di crearseli. Eravamo meno brillanti, più frenati”.

Nonostante l’assenza di risultati, Marco Giampaolo non ha alcuna intenzione di mollare: “Devo tirar fuori il massimo dai miei calciatori, il mio obiettivo è rendere la squadra più squadra possibile, con meno fronzoli e più concretezza. Se non riesco a esprimere lo stile Milan come qualità, metterò più quantità e la farò diventare più squadra. Fare le cose insieme aiuta a superare le difficoltà, si riesce ad evitare di annegare individualmente”.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2019 23:30

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