Marco Giampaolo: "Suso accende la luce, ecco perché non l'ho tolto"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giampaolo: “Suso accende la luce, ecco perché non l’ho tolto”

Rudi Garcia Marco Giampaolo Milan-Fiorentina

Al termine di Torino-Milan, il tecnico rossonero ha parlato in conferenza stampa dallo stadio Olimpico.

Serie A, Torino-Milan 2-1: terza sconfitta in appena cinque partite per i rossoneri di Marco Giampaolo, già lontanissimi dalla vetta e dai pianti alti della classifica. A fine partita, il tecnico milanista ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

“Bisogna ripartire, per forza. La squadra ha disputato la miglior partita da inizio stagione, ma torna a casa con una sconfitta. Ha dimostrato di credere nelle cose che fa e ha dimostrato attaccamento. Peccato, la vittoria avrebbe aiutato l’autostima. Mi dispiace soprattutto per loro, per i giocatori, perchè hanno avuto una buona reazione dopo la sconfitta nel derby, hanno reagito da professionisti veri. Spero che non intacchi l’autostima e che la squadra possa continuare a lavorare bene”.

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La scelta di togliere Leao per inserire Bonaventura ha fatto storcere il naso ai tifosi: “Il Milan ha avuto il torto di non chiudere la partita – ha affermato Marco Giampaolo . dovevamo essere più cinici. Leao non tornava più, è uno scattista, ha bisogno di tempi di recupero per mettersi a posto. L’avevo visto stanco, tant’è che Calhanoglu ha sprecato tantissime energie. Bonaventura ci garantiva la stessa qualità e ha avuto l’intuizione di servire a Kessie quella palla nel finale. La squadra si è innervosita per il pari, l’ha sentita come un’ingiustizia per quello che stavamo facendo. Non penso che Jack abbia cambiato la partita in negativo”.

Torino-Milan
fonte foto https://twitter.com/acmilan

Marco Giampaolo: “Gli errori di Piatek non mi preoccupano”

Ennesima prestazione deludente di Suso, bersagliato di critiche sui social da parte dei tifosi. Eppure, a Giampaolo non è dispiaciuto: “Suso accende la luce, ha intuizioni, ha colpi. L’assist per Piatek al 93esimo è stato il suo. Quando lo vedo trascinarsi lo sostituisco. Altrimenti, se penso che può accendere, no”.

Il risultato di ieri mette a rischio la posizione di Giampaolo: “I dirigenti sono tutti i giorni a Milanello, hanno l’intelligenza di capire come si lavora. Io, chiaramente, sono sotto la lente di ingrandimento ed è giusto che sia così. Faccio questo mestiere con assoluta fedeltà. Cerco di migliorare il Milan, poi so che sono legato ai risultati. La squadra la sento. Se così non fosse, questa sera avrebbe fatto una partita dimessa”

Gli errori sotto porta di Piatek cominciano a essere preoccupanti: “Non lo sono. Non è stato preciso e fortunato, ma rispetto alle partite precedenti in cui non avevamo mai tirato, stasera ne abbiamo avute di occasioni. Io penso che conti anche la capacità di essere collaborativi. Queste sono le risposte che un calciatore deve dare. Gli atteggiamenti sbagliati vanno puniti”.

Le immagini di Torino-Milan 2-1:

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ultimo aggiornamento: 27 Settembre 2019 10:02

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