In vista del match di Udine, il tecnico rossonero, Marco Giampaolo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa.
Serie A, Udinese-Milan apre la stagione dei rossoneri. Sarà anche la prima sulla panchina milanista di Marco Giampaolo, dal quale ci si aspetta molto. Alla vigilia del match di Udine, l’allenatore abruzzese ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Sul momento: “Il lavoro lo abbiamo portato avanti così come lo abbiamo programmato, sono arrivati in ritardo alcuni calciatori. Quando comincia il campionato le sedute diminuiscono e chi è arrivato tardi ha bisogno di più tempo. Abbiamo lavorato sui dettagli, ma gli ultimi arrivati sono più indietro. Comunque stanno lavorando bene anche loro”.
Sulle amichevoli e il lavoro da fare: “Abbiamo trovato squadre che giocavano con sistemi diversi, che ci venivano a prendere in maniera diversa. Sono state sei partite utili, fa tutto parte del processo di apprendimento. I giocatori mi seguono e non possiamo fare altre che migliorarci”.
Serie A, Udinese-Milan domenica 25 agosto alle 18
Sulla sua avventura al Milan: “Per me è un sogno – ha affermato Marco Giampaolo – una grande chance. Lo è per me e anche per i calciatori. Sono in un ambiente straordinario, in una struttura di lavoro eccellente, se qui vuoi lavorare hai da sbizzarrirti. C’è molto calore attorno alla squadra. Ho una visione, ho l’idea di dove bisogna arrivare e attraverso quali step, ma ho bisogno di tempo per lavorare coi calciatori”.
Su Calhanoglu in regia: “Giocano quelli che stanno meglio sul piano fisico e delle conoscenze collettive. Magari staranno fuori giocatori forti ma di cui oggi non conosco ancora la condizione. Bennacer non stava male quando è arrivato, ha lavorato a casa e domani può fare uno spezzone di partita. Ci sarà modo di inserire tutti gli altri”.
Milan in ritardo sul progetto: “Domani bisogna essere competitivi, scenderanno in campo undici giocatori veri. Le partite si giocano anche sulla voglia di vincere e si va oltre gli aspetti tecnico-tattici”.
Marco Giampaolo: “Suso? Il mercato non è chiuso”
Su Suso trequartista: “Ho allenato un calciatore ed esprimo un parere tecnico. Ha giocato sempre esterno e nella visione di tutti è un esterno. Anche io all’inizio avevo qualche dubbio, ma il calciatore mi ha dato ampie disponibilità, ha fatto cose egregie in quella posizione. I giocatori forti offensivi possono giocare ovunque. Suso non ha mai fiatato, non si è mai rifiutato. Sono felice che resti – ha affermato Marco Giampaolo – ma il mercato non è chiuso e può succedere di tutto”.
Su Piatek: “Non sono preoccupato. Piatek ha caratteristiche particolari, è un giocatore più di profondità che di palleggio. Giocando con un altro giocatore al fianco può togliersi di dosso le attenzioni. Ha mostrato un livello di fatica più alto degli altri, presumo debba fare un percorso naturale di smaltimento delle tossine”.
Sulla rosa attuale: “I dirigenti sono stati grandi calciatori, conoscono le dinamiche. Non gli manca il punto di vista tecnico, quando mi confronto con loro vengono fuori delle raffinatezze. Sanno bene cosa fare”.
Sull’ambiente sfiduciato: “Faremo in modo di creare una critica positiva, quando sei dedito al tuo lavoro, 18 ore al giorno, non devi aver paura di niente. Galeone ha detto che è meglio affogare in un oceano che in un bicchiere d’acqua”.
Milan, Biglia salta Udine per infortunio
Sull’obiettivo Champions: “Per storia e blasone il Milan deve correre per quell’obiettivo ma non è il solo. Lo deve fare insieme ad altre squadre”.
Sugli infortunati: “Mi è dispiaciuto perdere Biglia, stava facendo bene: mi piace l’uomo e il calciatore. Poi ci sono gli infortunati di lungo corso, come Caldara. Theo Hernandez spero possa riprendere a breve, lo stesso vale per Reina. Bonaventura lo stiamo reinserendo piano piano”.
Sul rigorista: “Sarà Piatek. Negli anni passati ci sono stati casini al Milan con i rigoristi”.
Sull’eventuale arrivo di un giocatore d’esperienza: “Non lo so, non ci penso. Mi concentro su quelli che ho. Chi è nella stanza dei bottoni sa cosa fare in caso di possibilità”.
Mercato Milan, Giampaolo: “Correa? Non lo conosco”
Quando si vedrà il suo Milan: “Spero di vederlo già domani. Credo che la qualità dei calciatori possa farci migliorare in questo tipo di step, è sempre il calciatore che fa la differenza nelle qualità. La perfezione non esiste, è un’illusione. Sono convinto di vedere la squadra migliorare col passare del tempo, ma capisco poi che si debbano fare risultati. Essere al Milan è un privilegio, è una cosa che capita a pochi nella vita”.
Su André Silva: “È un po’ condizionato dal mercato, ma si allena bene, non sta lì ad aspettare. Ad oggi per me è un calciatore del Milan, se domani ne avrò bisogno lo farò giocare. Poi si vedrà. Confido molto nella sua serietà professionale. Correa? Non lo conosco”.
Su Leao e Duarte: “Hanno fatto pochi allenamenti, dimostrano disponibilità e curiosità. Sono giocatori che sono dentro, si impegnano e cercano di capire prima e velocemente le cose che chiediamo”.
La conferenza stampa integrale di Marco Giampaolo:
