Torino-Milan, Pioli in conferenza stampa: “La vittoria con la Juventus ci può dare fiducia, ma non abbiamo ancora fatto niente”.
CARNAGO (VARESE) – Vigilia di Torino-Milan per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero in conferenza stampa ha presentato la delicata sfida contro i granata, in programma alle 20:45 di mercoledì 12 maggio 2021.
Torino-Milan, la conferenza stampa di Stefano Pioli
In conferenza stampa Stefano Pioli ha analizzato tutte le difficoltà di questa sfida. “Non sono preoccupato – ha detto il tecnico rossonero riportato da tuttomercatoweb.com – dobbiamo giocare con la stessa attenzione e motivazione per non dare riferimento alla loro difesa Siamo entrati in un momento decisivo del campionato e non possiamo sbagliare […]. La vittoria contro la Juventus ci dà maggiore fiducia, ma non abbiamo ancora fatto niente. Il nostro obiettivo resta la Champions e dobbiamo essere mentalmente forti in questo periodo. Stare dentro le difficoltà delle partite e superarle“.
Una trasferta che non vedrà protagonista Ibrahimovic. “Zlatan ha avuto una distorsione al ginocchio – ha detto il tecnico rossonero – sicuramente non sarà disponibile in questa settimana e vediamo come sarà messo settimana prossima per capire quando lo avremo a disposizione. Donnarumma? Il nostro è un giorno di squadra e si vince e si perde tutti insieme. Sicuramente se le motivazioni sono maggiori del singolo allora aumenta lo spessore dell’intero gruppo […]“.
“Rebic è un giocatore importante”
Il tecnico rossonero ha parlato anche di singoli: “Rebic e Leao non erano contenti della panchina contro la Juventus ma ci sono delle strategie da rispettare e mi assumo la responsabilità. Ante per noi è un giocatore importante e sicuramente ha avuto la reazione giusta […]. Tutti hanno dato tanto e vogliono giocare titolare, ma l’importante è che non manchino quando saranno chiamati in causa per aiutare la squadra […]. Diaz? Ha determinate caratteristiche. Lui e Calhanoglu hanno delle caratteristiche più adatte per coprire quel ruolo. Ma domani sarà una partita diversa da quella contro la Juventus […]“.