Serie A, accordo sul taglio degli stipendi. Ora da definire i dettagli con i calciatori

Serie A, accordo sul taglio degli stipendi. Ora da definire i dettagli con i calciatori

Serie A, i club hanno trovato l’accordo sul taglio degli stipendi. Da definire i dettagli con i tesserati.

MILANO – Fumata bianca in via Rosellini. Al termine dell’ultima assemblea, la Lega di Serie A ha comunicato l’accordo trovato tra i club sul taglio degli stipendi. Ora toccherà a ogni singola compagine definire i dettagli con i tesserati, con la speranza di tornare in campo il prima possibile.

Serie A, accordo sul taglio degli stipendi

L’accordo sul taglio degli stipendi tra i club è il primo passo per salvaguardare i conti della Serie A. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le linee guida sono state approvate all’unanimità con tutti i club che dovranno seguire le direttive (esclusa la Juventus che ha trovato un accordo interno=.

L’intesa prevede una riduzione di un terzo della retribuzione totale annua lorda se non si ritornerà in campo, altrimenti un sesto nei prossimi mesi se si completerà la stagione. Gli accordi, però, dovranno essere ratificati con i rispettivi tesserati e quindi le trattative continueranno nei prossimi giorni.

La possibile ripresa del campionato

Sul ritorno in campo, invece, nessuna novità. Nell’assemblea si è discusso anche di questo ma non c’è stato un accordo. La Serie Asi è presa ancora dei giorni per decidere.

La Lega – si legge nella nota – sta seguendo l’evoluzione dello scenario in stretto coordinamento con l’Uefa, la Figc e l’Eca. E’ stata confermata la volontà di portare a termine la stagione e di tornare a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno“.

Serie A

Ceferin: “Ottimista di far concludere la stagione”

Anche l’Uefa spera di far concludere la stagione come dichiarato dallo stesso presidente Ceferin: “Molto dipenderà da ogni singolo Paese ma sono fiducioso che Italia e Spagna termineranno il campionato. Premier League? Il titolo deve essere assegnato al Liverpool“.