Serie A, Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, è stato squalificato per due mesi dalla giustizia sportiva per calcioscommesse.
La vicenda che ha coinvolto Maduka Okoye, portiere dell’Udinese in Serie A, si è chiusa con un verdetto ufficiale e severo: due mesi di squalifica per calcioscommesse, come deciso dal Tribunale Federale Nazionale. Un episodio che segna un punto critico per il club friulano e per l’intero calcio italiano.
Il provvedimento ufficiale del tribunale sportivo
Dopo mesi di indagini, “il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga al sig. Emil Maduka Okoye la sanzione di mesi 2 (due) di squalifica in gare ufficiali, a decorrere dall’inizio della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2025/2026”. La decisione, presa il “22 luglio 2025”, arriva a seguito del deferimento della Procura Federale del “27 giugno 2025”, come indicato nel documento ufficiale n. 31696/957pf23‑24/GC/PM/blp.
Okoye è stato ritenuto colpevole di “truffa in concorso ai danni di un bookmaker”, in relazione a un’ammonizione ricevuta volontariamente durante Lazio–Udinese dell’11 marzo 2024.
Le indagini e il ruolo della procura
Tutto è iniziato con l’analisi di movimenti sospetti nel mondo delle scommesse. “Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Udine, erano partite in seguito al riscontro di flussi anomali nelle scommesse effettuate nell’ambito della gara Lazio-Udinese, disputatosi a Roma l’11 marzo 2024, in particolare concentrati sull’ammonizione del portiere della squadra friulana, che era quotata nelle agenzie di scommesse ben 8 volte la posta”. Come scritto da sportmediaset.mediaset.it
Secondo quanto riferito dalle autorità, “gli elementi investigativi raccolti – informa la Questura – anche implementati da accertamenti tecnici sugli apparati in uso agli indagati, hanno consentito di corroborare l’ipotesi accusatoria di una illiceità matrice della maggioranza delle suddette vincite, ritenute il frutto esclusivo di un preventivo accordo tra il calciatore friulano – effettivamente ammonito in quella gara per perdita di tempo al 63/o minuto di gioco – ed uno degli scommettitori indagati”. L’accordo avrebbe generato “le crescenti scommesse effettuate anche da due ulteriori scommettitori, a loro volta indagati per concorso nella truffa in argomento”.
Questa squalifica, che priverà l’Udinese del proprio portiere per l’inizio della stagione, Sava dovrebbe prendere il posto per l’inizio del campionato.
