Serie A: La battaglia degli Advisor per il futuro del calcio italiano

Serie A: La battaglia degli Advisor per il futuro del calcio italiano

Sei grandi nomi in lizza per il ruolo di advisor nella finanziaria della Serie A: ecco chi sono e cosa possono fare.

La Serie A continua a lavorare per rafforzare la propria posizione finanziaria e strutturale, cercando di scegliere un advisor tra sei importanti società finanziarie. Questa operazione è fondamentale per garantire un futuro solido al massimo campionato italiano e attrarre investitori esterni. In questa fase cruciale, i club della Serie A hanno ridotto la lista dei potenziali advisor, selezionando sei grandi nomi del settore.

Calcio e Finanza ha rivelato che i sei candidati rimasti in gara per il ruolo di advisor sono:

CenterView Partners;
Citi;
Goldman Sachs;
Lazard;
Morgan Stanley;
Rothschild (il cui Deputy Chairman in Italia è Paolo Scaroni, presidente del Milan, anche se secondo indiscrezioni sarebbe pronto a lasciare il ruolo vista la nomina a numero uno di Enel).
Nella prossima assemblea, i club prenderanno la decisione finale, scegliendo l’advisor che li accompagnerà in questa avventura finanziaria.

Serie A

Le proposte ricevute

La Serie A ha ricevuto diverse proposte da banche e fondi d’investimento, con soluzioni che spaziano dal puro finanziamento all’equity o a forme ibride. Calcio e Finanza aveva anticipato nei giorni scorsi le nove proposte iniziali:

Searchlight;
Apollo;
Apollo e Relevent;
Barclays;
Citi;
Goldman Sachs;
Jefferies;
Jp Morgan;
la cordata “Love for Football” (formata da Apax, Carlyle e Three Hills);
Oaktree.
La scelta dell’advisor giusto è di vitale importanza per la Serie A, poiché avrà un impatto significativo sulla crescita e sul successo del campionato italiano. Con la concorrenza sempre più agguerrita tra i campionati europei, è fondamentale che la Serie A riesca a trarre il massimo vantaggio da questa operazione finanziaria. La decisione finale rivelerà quale tra questi sei giganti del settore finanziario avrà l’onore e la responsabilità di guidare la Serie A verso un futuro più prospero e competitivo.