Serie A, la moviola della 20^ giornata: restano i dubbi sul gol di Koulibaly. Quanti errori di Calvarese in Cagliari-Juventus.
ROMA – Consueto appuntamento con la moviola. Andiamo ad analizzare gli episodi della 20^ giornata di Serie A che sicuramente ha lasciato molte polemiche.
Serie A, la moviola della 20^ giornata
Chievo Verona–Udinese 1-1 (Chiffi di Padova 6; VAR Mazzoleni-Di Liberatore 6.5)
Giusto annullare la rete a Cacciatore nel primo tempo per fuorigioco. In questo caso decisivo l’intervento del VAR. Esatto lasciare correre nel contatto tra Hetemaj e Pezzella in area di rigore bianconera: entrambi si strattonano.
Fiorentina–Inter 1-1 (Valeri di Roma 2 6.5; VAR Giallantini-Dobosz 6.5)
Arbitraggio perfetto di Valeri che non ha sbagliato nulla. Regolari le due reti mentre giusto non assegnare il rigore sul contatto tra Chiesa e il duo Santon-Nagatomo.
Torino–Bologna 3-0 (Damato di Barletta 5.5; VAR Di Bello-Fiorito 6)
Prestazione al di sotto della sufficienza per Damato che sbaglia a giudicare l’intervento di Molinaro su Verdi. Il difensore dei granata pesta il piede al talento dei felsinei. Inizialmente il direttore di gara fischia la simulazione, ma dopo con l’aiuto del VAR assegna giustamente il rigore. Giusto il giallo a Burdisso per il fallo su Palacio.
Benevento–Sampdoria 3-2 (Manganiello di Pinerolo 5.5; VAR Gavillucci-Di Paolo 6)
L’unico episodio dubbio riguarda il rosso a Sala per il fallo su D’Alessandro. L’attaccante dei campani andava verso l’esterno quindi l’espulsione sembra esagerata. Il giallo ci poteva stare.
Genoa–Sassuolo 1-0 (Giacomelli di Trieste 6.5; VAR Orsato-Marinelli 6.5)
Lo stop a Giacomelli sembra aver fatto bene. Arbitraggio autoritario in questo match senza nessun episodio da segnalare.
Milan–Crotone 1-0 (Maresca di Napoli 5; VAR Massa-Rapuano 6)
Prestazione insufficiente di Maresca. Manca un fallo di Ceccherini su Cutrone al limite dell’area di rigore. In questa situazione il VAR non poteva intervenire perché non si trattava di un falllo all’interno dei 15 metri. Regolare la rete di Bonucci mentre giuste l’annullamento dei gol di Kessié (decisivo l’intervento del VAR) per la trattenuta su Mandragora e di Kalinic, per fallo su Ajeti. Troppi i sette minuti di recupero.
Napoli–Hellas Verona 2-0 (Abisso di Palermo 5.5; VAR Mariani-Passeri 5.5)
Prestazione sottotono per Rosario Abisso. Giusto il gol annullato a Mertens mentre qualche dubbio sul gol di Koulibaly. Anticipo corretto sul portiere avversario ma in precedenza si è aiutato con un braccio su Caracciolo. Il VAR ha rispettato il protocollo Ifab: non può essere considerato come un chiaro errore.
Spal–Lazio 2-5 (Tagliavento di Terni 6.5; VAR Irrati-Aureliano 6)
Giusto il rigore fischiato per il fallo di Wallace su Paloschi. Nella ripresa la Goal Line certifica che il pallone non è entrato sul tiro di Felipe. Rete annullata a Paloschi, giusto il fuorigioco.
Roma–Atalanta 1-2 (Guida di Torre Annunziata 5; VAR Rocchi-Posado 5.5)
Guida troppo severo nel secondo giallo a de Roon. Giusta la punizione ma sembrava un fallo normale senza grande cattiveria, si poteva fischiare solamente l’irregolarità. Giusto non fischiare nulla sul contatto tra Palomino e Schick.
Cagliari–Juventus 0-1 (Calvarese di Teramo 4; VAR Banti-Marrazzo 4.5)
Bocciatura per Gianpaolo Calvarese. Poco prima del gol di Bernardeschi netto il fallo di Benatia su Pavoletti. Potrebbe essere giusta la decisione di lasciare correre per il vantaggio anche se alla fine il Cagliari la palla la perde. Doveva fermare il gioco sul prosieguo dell’azione perché si trattava di un colpo alla testa. Il VAR non poteva intervenire perché il vantaggio bianconero nasce su una nuova azione. Netto il tocco di mano di Bernardeschi in area di rigore. Per Calvarese era involontario, quindi il VAR non può intervenire anche se in questo caso si deve forzare per portare l’arbitro a rivederlo al video.
