La sintesi e il commento di Lazio-Genoa, posticipo della ventitreesima giornata del campionato di Serie A.
Lazio-Genoa, ultima gara della ventitreesima del campionato di Serie A, è terminata col sorprendente successo dei rossoblù di Ballardini. Uno scivolone casalingo inatteso per la Lazio, ora a un solo punto di vantaggio dall’Inter e a due dalla Roma. Irriconoscibile la squadra di Inzaghi, con un Immobile lontano parente da quello degli scorsi mesi e un Luis Alberto brillante solo a sprazzi. Adesso la compagine biancoceleste dovrà cercare di rifarsi già dalla settimana prossima, quando sarà attesa dal big match del sabato al San Paolo con il Napoli. Il rischio è quello di perdere il vantaggio nella lotta Champions con le squadre di Spalletti e Di Francesco. In chiave salvezza bel passo in avanti per il Genoa, che si porta a più sette dalla Spal terzultima.
Serie A, Lazio-Genoa
Primo tempo di grande equilibrio tra Lazio e Genoa, con la squadra di Inzaghi a fare la partita e i rossoblù a rispondere con ordine. In un Olimpico infreddolito la gara si avvia senza grandi emozioni al quarantacinquesimo, con poche conclusioni dalla distanza di Luis Alberto a impensierire la retroguardia di Ballardini. Nella ripresa parte con un piglio differente la Lazio, ma sorprendentemente al 55′ è Goran Pandev a firmare il gol dell’ex e a portare in vantaggio il Genoa, finalizzando una ripartenza rapida con un destro strozzato che beffa Strakosha. L’illusione del vantaggio genoano dura pochi minuti. Già al 58′ Parolo riporta in parità la gara, deviando un cross basso di Marusic. Attacca a testa bassa la Lazio alla ricerca del gol vittoria, ma si espone alle ripartenze del Genoa. Su una di queste i rossoblù trovano il nuovo vantaggio con Laxalt, ma Maresca annulla con l’ausilio del Var per fallo di mano. Si tratta del preludio per il vero 2-1 del Genoa, stavolta convalidato dal Var. Ancora una volta è Laxalt a superare Strakosha, con un colpo di testa su assist di Hjliemark.
