Serie A, i risultati di mercoledì 21 aprile. Vince la Juventus contro il Parma. Colpo Sassuolo a Milano. L’Inter frena a La Spezia.
ROMA – Serie A, i risultati di mercoledì 21 aprile. Nella prima sfida il Sassuolo vince in casa del Milan. Vittorie esterne anche per Cagliari contro l’Udinese e della Sampdoria a Crotone. 3-1 della Juventus al Parma. L’Inter pareggia a La Spezia. 2-2 tra Genoa e Benevento. 1-1 tra Bologna e Torino.
Serie A, i risultati di mercoledì 21 aprile
Di seguito i risultati di Serie A di mercoledì 21 aprile, sfide valide per la trentaduesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Milan-Sassuolo 1-2
Bologna-Torino 1-1
Crotone-Sampdoria 0-1
Genoa-Benevento 2-2
Juventus-Parma 3-1
Spezia-Inter 1-1
Udinese-Cagliari 0-1
Serie A, Spezia-Inter 1-1: Perisic risponde a Farias
Spezia-Inter 1-1
Marcatori: 12′ Farias (S), 39′ Perisic (I)
Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer (46′ Vignali), Ismaijli, Terzi, Marchizza (78′ Dell’Orco); Maggiore (84′ Sena), Ricci M., Estevez; Agudelo, Piccoli (62′ Galabinov), Farias (79′ Gyasi). All. Italiano
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (73′ Sanchez A.), Perisic (73′ Young); Lukaku R., Lautaro Martinez. All. Conte
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova
Note: Ammoniti: Marchizza, Ricci M. (S). Angoli: 0-8 per l’Inter. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Alla prima vera occasione si sblocca il match. Conclusione dal limite di Farias, Handanovc non perfetto si fa passare la palla sotto le braccia. Reagisce subito la squadra di Conte, ma Lautaro e Barella non sono precisi. Al 39′ arriva il pareggio. Azione di Hakimi sulla destra e tap-in vincente di Perisic.
Nela ripresa è l’Inter a fare la partita. Prima Provedel si salva con l’aiuto del palo su Lautaro e poi è bravo sia su Lukaku e Skriniar. Le ultime chance sono per Lautaro: prima il palo e poi Provedel negano la gioia del gol. Un punto che accontenta entrambe le squadre.
Serie A, Juventus-Parma 3-1: vittoria in rimonta dei bianconeri
Juventus-Parma 3-1
Marcatori: 25′ Brugman (P), 43′ Alex Sandro (J), 47′ Alex Sandro (J), 68′ de Ligt (J)
Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado (74′ Kulusevski), Arthur (87′ Bernardeschi), Bentancur (74′ Rabiot), McKennie (74′ Ramsey); Dybala (84′ Morata), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Parma (4-3-3): Colombi; Laurini, Bani, Osorio, Pezzella Giu. (81′ Busi); Grassi, Brugman (71′ Hernani), Kurtic; Man (81′ Gervinho), Pellè (61′ Cornelius), Gervinho (61′ Mihaila). All. D’Aversa
Arbitro: Sig. Piero Giacomelli di Trieste
Note: Ammoniti: McKennie, Cristiano Ronaldo (J); Hernani, Karamoh (P). Angoli: 6-6. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Partita divertente sin dai primi minuti a Torino. Colombi risponde presente su Ronaldo e Cuadrado. Dall’altra parte ci prova Pellè: palla fuori. A sorpresa il Parma si porta in vantaggio con una punizione di Brugman. La squadra di Pirlo continua a spingere, ma gli avversari resistono fino al 43′. Torre di de Ligt e zampata vincente di Alex Sandro.
Ad inizio ripresa è ancora Alex Sandro a raddoppiare su assist di Cuadrado. Reagisce il Parma con Grassi, ma la Juventus i salva sulla linea. Il tris porta la firma di de Ligt. Colombi è bravo poco dopo su Dybala. Nel finale ci provano gli ospiti, ma il punteggio non cambia. La Juve vince e consolida il posto in Champions, Parma in attesa della retrocessione matematica.
Serie A, Crotone-Sampdoria 0-1: decide Quagliarella
Crotone-Sampdoria 0-1
Marcatori: 53′ Quagliarella
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji (90’+3 Riviere), Magallan, Luperto (63′ Golemic); Pedro Pereira (64′ Di Carmine), Zanellato, Cigarini (64′ Molina S.), Henrique, Reca; Messias, Simy. All. Cosmi
Sampdoria (4-4-2): Audero; Ferrari A., Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Adrien Silva, Jankto (90′ Keita B.); Gabbiadini (90′ Léris), Quagliarella (89′ Damsgaard). All. Ranieri
Arbitro: Sig. Daniele Paterna di Teramo
Note: Ammoniti: Cigarini, Cosmi (C); Ferrari A. (S). Angoli: 2-6 per la Sampdoria. Recupero: 3′ p.t.; 3′ s.t.
Parte bene la Samp che ha subito una chance con Quagliarella. Reagisce il Crotone con Messia e Simy, ma Audero è attento.
Nella ripresa ospiti subito in vantaggio. Errore di Luperto, Gabbiadini serve Quagliarella che non sbaglia. Ancora il bomber campano e Gabbiadini a creare problemi a Cordaz. Nel finale ci prova il Crotone. Zanellato è impreciso e Audero in qualche modo di salva. Samp vince e sale al nono posto, calabresi ad un passo dalla retrocessione.
Serie A, Bologna-Torino 1-1: Barrow chiama, Mandragora risponde
Bologna-Torino 1-1
Marcatori: 25′ Barrow (B), 58′ Mandragora (T)
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo Lar., Soumaoro, Dijks (56′ De Silvestri); Poli (55′ Schouten), Dominguez N. (9′ Baldursson; 56′ Svanberg); Orsolini, Soriano, Sansone N.; Barrow. All. Mihajlovic
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic V.; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Rincon (72′ Lukic), Mandragora, Verdi (65′ Baselli), Rodriguez R. (65′ Ansaldi); Zaza, Belotti (72′ Sanabria). All. Nicola
Arbitro: Sig. Valerio Marini di Roma 1
Note: Ammoniti: Baldursson, Mbaye, Danilo (B); Nkoulou, Rincon (T). Angoli: 3-7 per il Torino. Recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.
Subito una chance per Zaza, ma il lucano è impreciso. Reagisce la squadra di casa Orsolini è impreciso. Il primo intervento di Skorupski arriva al 24′ su Belotti. Sul capovolgimento di fronte il Bologna trova il vantaggio. L’ex Soriano serve Barrow e palla in rete. Ancora pericoloso il gambiano prima di un tentativo di Verdi.
Nella ripresa il Torino spinge. Skorupski si supera su Zaza, ma non può far nulla sul destro vincente dalla distanza di Mandragora. Ancora l’ex Crotone pericoloso, palla fuori. Nel finale i ritmi si abbassano e arriva un punto che serve soprattutto ai padroni di casa.
Serie A, Genoa-Benevento 2-2: Pandev salva il ‘Grifone’
Genoa-Benevento 2-2
Marcatori: 5′ rig. Viola N. (B), 11′ Pandev (G), 15′ Lapadula (B), 21′ Pandev (G)
Genoa (3-5-2): Perin; Masiello A., Radovanovic, Criscito; Biraschi (78′ Goldaniga), Zajc, Badelj, Strootman (78′ Behrami), Zappacosta; Pandev (71′ Pjaca), Destro (71′ Shomurodov). All. Ballardini
Benevento (3-5-2): Montipò; Tuia (36′ Caldirola), Glik, Barba; Depaoli, Hetemaj, Viola N. (86′ Schiattarella), Ionita (78′ Dabo), Improta; Gaich (78′ Insigne L.), Lapadula (87′ Di Serio). All. Inzaghi F.
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino
Note: Ammoniti: Radovanovic, Strootman (G). Angoli: 3-0. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
Partita subito divertente. Radovanovic stende in area Lapadula e Viola dal dischetto è impeccabile. Immediata la reazione del Genoa. Barba sbaglia l’intervento e Pandev firma 1-1. Neanche il tempo di esultare che il Benevento si porta nuovamente avanti. L’ex Lapadula non sbaglia davanti a Perin. Anche in questo caso il vantaggio dura poco. E’ Pandev a ristabilire la parità dopo un rimpallo in area di rigore. Ci provano ancora i padroni di casa con Biraschi, palla fuori e Destro, attento Montipò.
Nella ripresa ci prova subito Badelj, para Montipò. Dall’altra parte è Gaich a creare un pericolo ma il punteggio non cambia. Un punto che non serve a nessuna delle due squadre.
Serie A, Udinese-Cagliari 0-1: decide Joao Pedro
Udinese-Cagliari 0-1
Marcatori: 55′ rig. Joao Pedro
Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Bonifazi, Nuytinck (79′ Braaf); Molina N., Pereyra R. (86′ Llorente), Walace, Arslan, Stryger Larsen (86′ Ouwejan); Okaka, Forestieri (60′ Nestorovski). All. Gotti
Cagliari (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin (87′ Zappa), Nainggolan, Deiola (77′ Duncan), Asamoah; Joao Pedro (78′ Simeone), Pavoletti (90′ Pavoletti). All. Semplici
Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata
Note: Ammoniti: Pavoletti, Nainggolan (C). Angoli: 2-5 per il Cagliari. Recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.
Parte bene il Cagliari che colpisce il palo con Pavoletti. Ancora Marin pericoloso prima di una conclusione di Arslan. Il Cagliari trova il vantaggio con Joao Pedro, ma il Var annulla per un fallo di Marin su Forestieri. Prima dell’intervallo ci prova Nandez, palla fuori.
Il match si sblocca al 55′. Joao Pedro è implacabile dal dischetto (fallo di mano di Molina). L’Udinese ha subito una doppia chance con Nestorovski, prima la traversa e poi l’imprecisione non consentono di pareggiare. Nel finale ci ha provato anche Braaf, ma il punteggio non è cambiato. Una vittoria che consente ai sardi di rimanere in corsa per la salvezza.
Serie A, Milan-Sassuolo 1-2: Raspadori mattatore a San Siro
Milan-Sassuolo 1-2
Marcatori: 29′ Calhanoglu (M), 76′ Raspadori (S), 82′ Raspadori (S)
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria (87′ Kalulu), Kjaer, Tomori, Diogo Dalot; Meité (87′ Castillejo), Kessié; Saelemaekers (87′ Brahim Diaz), Calhanoglu (74′ Krunic), Rebic (74′ Mandzukic); Rafael Leao. All. Pioli
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur (64′ Toljan), Marlon, Ferrari G. M., Kyriakopoulos; Obiang (72′ Lopez M.), Locatelli M.; Berardi, Djuricic (63′ Traoré H.), Boga (83′ Haraslin); Defrel (64′ Raspadori). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata
Note: Ammoniti: Djuricic (S). Angoli: 3-7 per il Sassuolo. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
Il Milan cerca il quinto risultato utile consecutivo contro il Sassuolo a caccia della terza vittoria consecutiva. La gara si gioca sullo sfondo delle polemiche per la nascita della Superlega, con De Zerbi che ha usato parole dure contro le squadre che hanno aderito all’iniziativa, tra cui i rossoneri, che poi hanno fatto un passo indietro.
La partita è piacevole con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Il Sassuolo impone il proprio gioco, il Milan pressa alto e punge ad ogni ribaltamento di fronte. La prima occasione da gol capita sui piedi di Boga che calcia dal limite dell’area piccola, bravo Donnarumma a chiudere lo specchio della porta in uscita bassa.
Il Milan sblocca la partita al 29′ con Calhanoglu che riceve il pallone in area, se lo sposta con l’esterno destro e lascia partire una conclusione di interno destro che non lascia scampo al portiere.
Nella ripresa il Milan insiste e va vicina al raddoppio con Saelemaekers. La partita sembra essere in pugno, ma al 76′ all’improvviso il Sassuolo trova il pareggio. Tocco ravvicinato di Raspadori e Donnarumma battuto. Ancora il giovane bomber raddoppia e manda k.o. i rossoneri. Donnarumma poco dopo è decisivo su Haraslin. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Sassuolo vince e il Milan dice addio ai sogni Scudetto.