Serie A, la Fiorentina è in difficoltà con appena due punti in classifica. Pioli nel mirino: a Pisa è obbligatorio vincere.
Doveva essere una stagione di rilancio, ma per ora la Fiorentina è una delle delusioni più grandi dell’inizio di Serie A. Solo due punti raccolti in quattro giornate, con nessuna vittoria, una posizione preoccupante in classifica e tante incertezze a livello tattico. E così, dopo appena un mese, Stefano Pioli si ritrova già sotto osservazione.
Il dato che più colpisce è la totale assenza di continuità, sia nei risultati che nel gioco. I viola hanno cambiato modulo quasi a ogni partita: si è passati dal 3-4-2-1 di Cagliari al 3-5-2 contro il Napoli, fino al 4-4-2 nell’ultima sfida con il Como. Un continuo sperimentare che ha generato confusione più che soluzioni. Il derby toscano contro il Pisa arriva quindi in un momento chiave: la squadra ha bisogno di vincere per sbloccare la stagione e per evitare che la posizione dell’allenatore diventi ancora più fragile.
Statistiche impietose e identità smarrita
In quattro partite, la Fiorentina ha segnato solo 3 gol e ne ha subiti 6, con una media di appena 2,25 tiri in porta a partita. Numeri bassissimi per una squadra che dovrebbe puntare all’Europa. Il problema principale è l’assenza di un’identità chiara: non è definito il sistema di gioco, né gli undici titolari. A centrocampo si alternano nomi come Mandragora, Fagioli, Sohm, Nicolussi Caviglia e Ndour, mentre in attacco Kean, Dzeko, Piccoli e Gudmundsson non hanno ancora trovato un’intesa. Pioli sembra ancora alla ricerca della “formula giusta”, ma il tempo stringe.
A Pisa per salvarsi, Pioli ora rischia sul serio
Secondo quanto riportato da SportMediaset, la sfida contro il Pisa sarà decisiva per il futuro del tecnico. Una nuova sconfitta potrebbe costare cara, nonostante le rassicurazioni del ds Pradé. In caso di esonero, i nomi più caldi per la panchina sono Luciano Spalletti e Thiago Motta, entrambi liberi e pronti a rientrare.
Il margine d’errore, insomma, è finito. La Fiorentina deve dare risposte già sabato: perdere contro il Pisa vorrebbe dire entrare ufficialmente in crisi, e forse voltare pagina.
