Serie A, i risultati di giovedì 6 gennaio 2022
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, il Milan batte la Roma. Pari tra Napoli e Juventus

Olivier Giroud

Serie A, i risultati di giovedì 6 gennaio 2022. Il campionato riprende tra le incertezze dell’emergenza Covid.

ROMA – Serie A, i risultati di giovedì 6 gennaio 2022. Il campionato riparte tra le incertezze dell’emergenza Covid e quattro sfide rinviate.

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Serie A, Juventus-Napoli 1-1: Chiesa risponde a Mertens

Juventus-Napoli 1-1

Marcatori: 23′ Mertens (N), 54′ Chiesa (J)

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, de Ligt, Alex Sandro (75′ De Sciglio); McKennie, Locatelli M., Rabiot (65′ Bentancur); Chiesa (81′ Kulusevski), Morata (75′ Kean), Bernardeschi (65′ Dybala). All. Allegri

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Lobotka (90’+1 Zanoli); Politano (76′ Elmas), Zielinski, Insigne L.; Mertens (88′ Petagna). All. Spalletti

Arbitro: Sig. Simone Sozza di Bologna

Note: Ammoniti: Alex Sandro (J); Demme (N). Angoli: 4-3 per la Juventus. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.

La prima occasione è per la Juventus, McKennie non inquadra la porta. Ancora la Juventus a spingere sull’acceleratore, ma Chiesa non inquadra la porta. Un po’ a sorpresa si sblocca il match a 23′. Insigne serve Politano, palla per Mertens. Il belga è implacabile in area di rigore. Poco dopo ancora Napoli pericoloso, Zielinski impegna Szczesny. Non succede più nulla fino all’intervallo.

Nella ripresa la Juventus trova subito il pareggio. Il mancino di Chiesa trafigge Ospina. Ancora l’ex Fiorentina poco dopo pericoloso, questa volta attento il portiere del Napoli. Dall’altra parte è Mertens a impegnare Szczesny. Reagisce la Juventus con Dybala, bene Ospina. Non succede più nulla fino al triplice fischio. 1-1 tra Juventus e Napoli

Milan-Roma 3-1: vincono i rossoneri

Milan-Roma 3-1

Marcatori: 8′ Giroud (M), 15′ Messias (M), 40′ Abraham (R), 82′ Rafael Leao (M)

Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (78′ Conti A.), Kalulu, Gabbia, Hernandez T.; Tonali, Krunic (56′ Bakayoko); Messias, Brahim Diaz (87′ Maldini D.), Saelemaekers (56′ Rafael Leao); Giroud (77′ Ibrahimovic). All. Pioli

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Mancini; Karsdorp, Pellegrini Lo. (71′ Afena), Veretout (71′ Cristante), Mkhitaryan, Vina (71′ El Shaarawy); Zaniolo (85′ Carles Perez), Abraham (76′ Shomurodov). All. Mourinho

Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova

Note: al 90’+4 Rui Patricio (R) para un calcio di rigore a Ibrahimovic. Ammoniti: Hernandez T., Krunic (M); Abraham, Zaniolo, Pellegrini Lo. (R). Espulso: al 74′ Karsdorp (R) per doppia ammonizione. Al 90’+3 Mancini (R) per doppia ammonizione. Angoli: 3-9 per la Roma. Recupero: 5′ p.t.; 4′ s.t.

La prima conclusione è del Milan. Rui Patricio si supera sulla conclusione di Hernandez. Il match si sblocca dopo otto minuti. Grandissima ingenuità di Abraham che proprio sul tiro dello spagnolo colpisce con il braccio. Dal dischetto Giroud spiazza Rui Patricio. La Roma fatica e il Milan raddoppia. Errore di Ibanez, il palo ferma Giroud, poi Messias con il mancino è implacabile. Prova a reagire la Roma, Maignan attento su Zaniolo. Poco dopo il portiere francese si supera su Abraham. Sull’angolo sempre l’inglese devia la conclusione di Pellegrini e batte Maignan. Nel finale di tempo un po’ di nervosismo e all’intervallo si va sul 2-1 per i rossoneri.

Olivier Giroud
Olivier Giroud

Nella ripresa la prima conclusione è per Brahim Diaz, la palla si stampa sulla traversa. Reagisce la Roma, Maignan si supera su Abraham. Poco dopo il portiere del Milan risponde presente su Mkhitaryan. Il match per la squadra di Mourinho si complica al 74′ con il doppio giallo a Karsdorp. Subito dopo Florenzi colpisce il palo. La partita viene chiusa nel finale da Leao bravo a sfruttare la sponda di Ibra. La chance per il poker capita a Iba (fallo di Mancini su Leao e doppio giallo), ma Rui Patricio gli para il rigore. Non c’è più tempo, vince il Milan.

Sassuolo-Genoa 1-1: Berardi risponde a Destro

Sassuolo-Genoa 1-1

Marcatori: 6′ Destro (G), 55′ Berardi D. (S)

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari G. M., Rogério; Harroui, Maxime Lopez; Berardi D., Raspadori, Kyriakopoulos (84′ Muldur); Defrel (87′ Samele). All. Dionisi

Genoa (3-5-2): Sirigu; Bani, Vanheusden, Vasquez; Hefti (64′ Fares), Hernani (64′ Melegoni), Badelj, Portanova (84′ Cassata), Cambiaso; Destro (75′ Pandev), Ekuban (84′ Caicedo). All. Shevchenko

Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo

Note: Ammoniti: Raspadori, Rogério, Lopez M. (S). Angoli: 7-4. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

La prima chance è per Raspadori, palla di poco fuori. Alla prima occasione passa il Genoa. Cross dalla destra e tacco vincente di Destro. Non succede praticamente più nulla fino al duplice fischio.

Andrj Shevchenko
Andrj Shevchenko

Nella ripresa subito una chance per il Sassuolo. Sirigu si supera su Defrel, poi sulla respinta la palla termina fuori. Il pareggio arriva al 55′. Berardi raccoglie la palla in area di rigore e batte Sirigu. Ancora il capitano neroverde pericoloso, attento Sirigu. Non succede più nulla. Parte bene l’anno del Genoa, frena il Sassuolo.

Lazio-Empoli 3-3: Milinkovic-Savic salva la squadra di Sarri

Lazio-Empoli 3-3

Marcatori: 5′ rig. Bajrami (E), 8′ Zurkowski (E), 14′ Immobile (L), 66′ Milinkovic-Savic S. (L), 75′ Di Francesco F. (E), 90’+4 Milinkovic-Savic S. (L)

Lazio (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi (24′ Patric), Hysaj (89′ Lazzari M.); Milinkovic-Savic S., Cataldi (61′ Lucas Leiva), Luis Alberto; Pedro (60′ Zaccagni), Immobile, Felipe Anderson. All. Sarri

Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi (33′ Marchizza); Zurkowski (46′ Bandinelli), Ricci S. (74′ Viti), Henderson L.; Bajrami (63′ Stulac); Di Francesco F., La Mantia (73′ Pinamonti). All. Andreazzoli

Arbitro: Sig. Antonio Giua di Olbia

Note: Ammoniti: all’87’ Vicario (E) para un calcio di rigore a Immobile (L). Luiz Felipe, Pedro, Marusic, Luis Alberto (L); Parisi, Marchizza, Luperto, Bandinelli (E). Angoli: 9-2 per la Lazio. Recupero: 3′ p.t.; 7′ s.t.

Partenza shock all’Olimpico. Malinteso tra Hysaj e Strakosha con l’estremo difensore che ferma fallosamente Di Francesco. Dal dischetto Bajrami spiazza il portiere avversario. Passano tre minuti e arriva il raddoppio. Zurkowski è il più lesto a risolvere una mischia in area di rigore. La riapre subito la squadra di Sarri. Cross dalla destra e colpo di testa vincente di Immobile. Continua il forcing della squadra di casa, ma Vicario e la traversa colpita da Felipe Anderson negano la gioia del gol alla Lazio.

Ciro Immobile
Ciro Immobile

Nella ripresa la Lazio continua a spingere e il pareggio arriva al 66′. Milinkovic-Savic con il destro batte Vicario. Ancora biancocelesti pericolosi, ma gli ospiti si salvano in qualche modo. L’Empoli si riporta in vantaggio al 75′. Azione sulla sinistra di Marchizza e tap-in vincente di Di Francesco. Nel finale Immobile ha la chance del 3-3, ma Vicario si supera e dice di no dagli undici metri al capitano biancoceleste. Il pareggio arriva in pieno recupero. Cross dalla sinistra e colpo di testa vincente di Milinkovic. Un punto che serve di più agli ospiti che ai padroni di casa.

Spezia-Hellas Verona 1-2: decide una doppietta di Caprari

Spezia-Hellas Verona 1-2

Marcatori: 49′ Caprari (V), 70′ Caprari (V), 85′ Erlic (S)

Spezia (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni S., Reca (71′ Antiste); Strelec (51′ Verde), Agudelo. All. Thiago Motta

Hellas Verona (3-4-1-2): Pandur; Tameze (82′ Depaoli), Gunter, Ceccherini; Casale, Miguel Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari; Lasagna (72′ Barak), Simeone (71′ Kalinic). All. Tudor

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: Agudelo, Verde (S); Miguel Veloso, Casale (V). Espulso: all’87’ Agudelo (S) per gioco scorretto. Angoli: 6-7 per il Verona. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

La prima conclusione è il Verona. Lasagna da buona posizione non inquadra la porta. Reagisce lo Spezia, Pandur attento sulla conclusione di un avversario. Reagisce la squadra di Tudor, ma la traversa nega la gioia del gol agli scaligeri. Non succede più nulla all’intervallo si va sullo 0-0.

Pallone Serie A
Pallone Serie A

Il match si sblocca ad inizio ripresa. Kiwior perde palla, Caprari inizia l’azione e poi la finisce con il mancino per l’1-0 scaligero. Al 70′ Miguel Veloso recupera palla a centrocampo, Lasagna serve Caprari che dalla distanza batte Provedel. Poco dopo Barak e Kalinic vanno vicini al tris. Nel finale arriva il gol dello Spezia con Erlic. Subito dopo la squadra di casa resta in dieci per il rosso ad Agudelo. Non succede più nulla. Vince il Verona, rischia l’esonero Thiago Motta.

Sampdoria-Cagliari 1-2: rimonta sarda

Sampdoria-Cagliari 1-2

Macatori: 18′ Gabbiadini (S), 55′ Deiola (C), 70′ Pavoletti (C)

Sampdoria (4-4-2): Audero; Ferrari A. (73′ Ciervo), Yoshida (51′ Dragusin), Chabot, Murru; Bereszynski, Thorsby, Ekdal (81′ Yepes), Candreva; Gabbiadini (73′ Quagliarella), Caputo (81′ Torregrossa). All. D’Aversa

Cagliari (3-5-2): Cragno; Lovato, Altare, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Deiola (75′ Faragò), Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti (81′ Peeiro G.). All. Mazzarri

Arbitro: Sig. Giacomo Camplone di Teramo

Note: Ammoniti: Ekdal (S); Lovato, Joao Pedro (C). Espulso: al 90’+1 Candreva (S) per comportamento scorretto. Angoli: 0-5 per il Cagliari. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

Il match si sblocca al 18′. Cross dalla destra, Yoshida di petto serve Gabbiadini. L’attaccante non sbaglia davanti a Cragno e realizza il suo sesto gol consecutivo. Non succede praticamente nulla fino al duplice fischio.

Alessio Cragno
Alessio Cragno

Nella ripresa la squadra ospite trova subito il pareggio. Marin lotta a centrocampo e trova Deiola, Audero risponde presente sulla prima conclusione ma non può nulla sul tap-in del centrocampista. A sorpresa il Cagliari completa la rimonta al 70′. Il tiro di Bellanova finisce sui piedi di Pavoletti che non sbaglia davanti ad Audero. Ancora ospiti pericolosi, portiere di casa attento su Joao Pedro. Nel finale il match si innervosisce e Camplone espelle Candreva per un fallo di reazione su Carboni. In superiorità numerica Faragò ha la palla del 3-1, ma davanti ad Audero è poco freddo e tiene in partita la squadra di D’Aversa. Ancora Audero decisivo su Joao Pedro e Faragò. Al triplice fischio esulta il Cagliari, la Samp deve rimandare ancora il ritorno alla vittoria.

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ultimo aggiornamento: 7 Gennaio 2022 9:28

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