Nel dopo-partita di Sampdoria-Milan, il tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, ha parlato a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
Serie A, Sampdoria-Milan 1-0: Gennaro Gattuso ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport: “Dobbiamo analizzare bene quello che non sta funzionando – ha dichiarato il tecnico milanista – dopo il derby qualcosa ti rimane, siamo passati in svantaggio dopo tre minuti, ma la squadra non ha mollato. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, nel primo tempo abbiamo sbagliato sempre a livello tecnico. Loro non hanno fatto grande pressione ma l’abbiamo regalata noi”.
“Nel primo tempo – ha aggiunto Rino – potevamo fare dieci cambi di gioco ma non li abbiamo mai fatti. Bisogna guardare avanti e non darci le martellate da soli. I punti a disposizione sono ancora tanti. Alle volte, quando non arrivano i tre punti, si è giudicati solo per il risultato, vedremo. Dobbiamo preparare partita dopo partita”.
Le dichiarazioni rilasciate dallo stesso allenatore alla vigilia del match con la Samp hanno gettato molte ombre sul futuro della panchina rossonera: “Non mi aspettavo che dalle mie parole in conferenza venisse fuori un macello. Io direi nuovamente la stessa cosa. Sono un professionista e sono onorato di allenare questa grande società. A fine anno si parlerà, non capisco questo rumore. Sono concentrato e sono il primo a voler portare la squadra in Champions League. È normale che i dirigenti mi valutino. Sono sorpreso dalla reazione che c’è stata. Si parla sempre con i dipendenti, non riesco a capire perché è stato fatto così tanto rumore”
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Gennaro Gattuso ha parlato anche delle difficoltà riscontrate nel gioco:“Quando si gioca la palla orizzontale, è di facile lettura. Tante volte, quando si gioca linea-linea per l’esterno è difficile. Penso che in questo momento non stiamo lavorando benissimo sulle catene. Per questo a livello tecnico non riusciamo a sviluppare in maniera corretta”
Una considerazione, infine, sulle scelte di formazione: “Oggi Paquetà e Kessié non sono partiti titolari ed erano in Nazionale. Qualcosa perdi quando vai in Nazionale. La qualità si abbassa un po’”.
