Serie A e diritti televisivi: Sky e Dazn verso un accordo per la sublicenza per gli utenti commerciali. Cosa cambia.
Ad una settimana circa dall’inizio del campionato di Serie A, Sky e Dazn lavorano ad un accordo per la trasmissione delle partite nei bar e nei pub.
La stagione 2021-2022 è una stagione di svolta dal punto di vista dei diritti televisivi. Dazn ha sottratto lo scettro a Sky assicurandosi i diritti della massima serie del campionato di calcio italiano diventando a tutti gli effetti la casa della Serie A. Dal punto di vista tecnico significa che la trasmissione delle partite passa dal satellitare (Sky) allo streaming online (Dazn).
Sky e Dazn al lavoro su un accordo per la trasmissione delle partite di Serie A per gli utenti commerciali
I due colossi sono al lavoro per un accordo per la sublicenza dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A ma solo per gli utenti commerciali. In base all’accordo, hotel, bar, ristoranti e pub abbonati a Sky potranno trasmettere tutte le partite del campionato, anche le sette gare trasmesse in esclusiva da Dazn.
Il via libera della Lega Calcio
L’accordo non è ancora ufficiale ma intanto è arrivato il via libera da parte della Lega Calcio di Serie A, che di fatto spiana la strada alla fumata bianca. Si attende ora il semaforo verde da parte dell’Antitrust, che deve analizzare i termini dell’accordo ed esprimersi in merito.
L’accordo tra Sky e Amazon per la Champions League
Sky ha già firmato un accordo dello stesso tipo con Amazon per la trasmissione delle partite di Champions League. Il colosso di Jeff Bezos infatti si è assicurato la trasmissione in esclusiva delle sedici migliori partite della principale competizione europea per club. Come detto, si tratta di un accordo che interessa solo gli esercizi commerciali, quindi il semplice abbonato, il privato cittadino per intenderci, non avrà alcun tipo di vantaggio dall’accordo, a meno che non sia cliente di un bar o di un ristorante abbonato a Sky.
