Il Palermo resta in mano a De Angeli e Foschi e va verso la penalizzazione (4 punti?). Proseguono le trattative per cedere l’intero pacchetto societario.
Il Palermo va dritto verso la penalizzazione. Il club siciliano ha necessità di liquidità per tre milioni di euro in vista delle scadenze di lunedì prossimo. A questo punto, salvo novità dell’ultima ora, i rosanero subiranno una decurtazione in classifica: con molta probabilità, la penalizzazione sarà di 4 punti, una entità che la proprietà ritiene che la squadra in mano a Stellone possa rimediare sul campo.
Saltata la “chance” della Damir
L’ultima possibilità per il Palermo era legata alla trattativa con la Damir, azienda del capoluogo siciliano leader nel campo pubblicitario. La società di Dario Mirri aveva messo sul tavolo la proposta di 2,8 milioni in cambio
dell’esclusiva sull’attività di comunicazione di marketing per i prossimi 5 anni con un’opzione per altri quattro. Denaro che, insieme ai 600 mila euro della mutualità versata dalla Lega di B, avrebbero consentito al Palermo di adempiere alle scadenze entro lunedì.
Tuttavia, il club rosanero ha rifiutato la proposta.
Il motivo
La proprietà del Palermo ha ritenuto non conveniente la proposta: con l’intesa proposta dalla Damir, infatti, il club avrebbe introitato soltanto 560 mila euro all’anno, quando solo quest’anno in B ne incassati 1,5 milioni. Cifra che aumenterebbe in caso di promozione in Serie A.
Il nuovo assetto societario
Il Palermo vive da tempo difficoltà societarie. Dopo la cessione di Zamparini al gruppo di Baccaglini, poi decaduto, e la retrocessione in Serie B, il club siciliano è stato acquisito dalla Sport Capital Investments Ltd. I problemi irrisolti hanno portato alle dimissioni del board britannico, con il passaggio delle quote a Daniela De Angeli e a Rino Foschi.
