Skype per i detenuti, la decisione del Ministero della Giustizia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Skype per i detenuti, la decisione del Ministero

Skype non funziona troubleshooting

Alcuni detenuti potranno utilizzare Skype per mettersi in contatto con le proprie famiglie. La decisione del Ministero della Giustizia.

ROMA – Rivoluzione nella giustizia italiana. Il Ministero ha dato il via libera alla possibilità di usare le videochiamate di Skype per parlare con le proprie famiglie. La decisione è arrivata dopo una fase di sperimentazione ma il servizio non sarà usufruibile per tutti i detenuti. Potranno beneficiare di questa grande novità solamente alcune persone e soprattutto il tutto deve essere fatto nella massima sicurezza, altrimenti si potrebbe revocare l’autorizzazione.

Skype non funziona troubleshooting
Fonte foto: news.microsoft.com/imageGallery/

Skype in carcere, ecco come funziona il nostro servizio

Si tratta di un servizio assolutamente innovativo. Le chiamate di Skype valgono come un colloquio e quindi possono durare massimo un’ora e se ne hanno sei a disposizione in un mese. Per quelli in attesa di giudizio, devono avere l’autorizzazione da parte della Procura.

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Prima di usufruire di questa novità, i detenuti dovranno completare un modulo dove saranno indicati tutti i dati della persona che sarà contattata. I carcerati saranno accompagnati in appositi locali dagli agenti dove avranno a disposizione delle postazioni personalizzate Il persona della Polizia Penitenziaria dovrà tenere sotto il loro sguardo la persona indagata ma allo stesso anche le immagini che appaiono sullo schermo del detenuto su un altro computer.

In caso di comportamenti sbagliati da parte del carcerato oppure dei familiari, il collegamento sarà definitivamente sospeso con la persona che non potrà più usufruire di questo servizio.

Si tratta di una grandissima novità in carcere con Skype che si prepara a fare il suo ingresso. Il Ministero ha dato il via libera a questo servizio ma ancora non sono state resi noti i particolari di quando i detenuti potranno usufruire delle videochiamate per ascoltare i familiari. Si tratta di una possibilità per sopperire ai colloqui che non possono essere effettuati per vari motivi.

fonte foto copertina news.microsoft.com/imageGallery/

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ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2019 19:33

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