Un check-up medico condiviso da Sfera Ebbasta scatena la rabbia dei fan: ecco cosa ha infiammato la polemica sui social.
Il trapper Sfera Ebbasta ha condiviso sulle sue storie di Instagram un’esperienza medica che ha suscitato non poche polemiche. Dopo essersi sottoposto a un check-up completo presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dal costo di 2.500 euro, il cantante ha condiviso la sua esperienza che ha immediatamente infiammato gli internauti.
Sfera Ebbasta sommerso dalle critiche: l’esame da 2.500 euro
“Sono stato all’ospedale San Raffaele di Milano per fare un check-up che voglio consigliarvi. Si chiama Full body scan, è un esame che fa solo questo ospedale in questo momento, è molto innovativo. Dura solo 30 minuti e tutto il corpo viene scansionato con altissima precisione e senza uso di radiazioni. Qualsiasi patologia o lesione in qualsiasi parte del corpo può essere evidenziata, anche se molto piccola. Con questo esame è possibile conoscere eventuali problemi da tenere sotto controllo se ne sono”, ha scritto Sfera Ebbasta nel suo post, accompagnato da foto sorridenti accanto ai medici che lo hanno seguito.
A generare scalpore non è solo l’importanza dell’esame, ma soprattutto il costo elevato del Full body scan. Molti fan hanno espresso la loro indignazione, sottolineando come non tutti possano permettersi una cifra del genere per un controllo sanitario, mentre il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) impone spesso lunghe attese per visite di routine.
Il Full body scan del San Raffaele: caratteristiche e critiche
Secondo il sito ufficiale dell’ospedale San Raffaele, l’esame Full body scan, del valore di 2.500 euro, offre una scansione avanzata di tutto il corpo in soli 30-35 minuti, senza l’uso di radiazioni o mezzi di contrasto. L’innovazione e la rapidità dell’esame sono sicuramente un fattore positivo, ma ciò che ha generato le critiche online è la notevole diseguaglianza percepita tra chi può permettersi servizi tanto costosi e chi deve fare i conti con i limiti della sanità pubblica italiana.