Sfide social pericolose, come difendere i propri figli

Sfide social pericolose, come difendere i propri figli

Sfide social pericolose, come difendere i propri figli. I consigli della Polizia Postale.

Il drammatico caso della bambina di 10 anni rimasta vittima di una challenge su TikTok ha portato alla ribalta il tema delle sfide pericolose sui social. Si tratta di un fenomeno da tempo monitorato dagli uomini della Polizia Postale che hanno pubblicato una serie di consigli per difendere i bambini da queste trappole mortali.

Le sfide social più pericolose

Partiamo dalle basi. Quali sono le sfide più pericolose che circolano sui social? C’è quella del soffocamento, che consiste nel soffocarsi fino a perdere i sensi. Ci sono sfide o challenge che prevedono di ingerire medicinali o addirittura sapone. Altre sfide consistono nel fare selfie estremi, altre nel saltare sulle auto in corsa. È tristemente nota la sfida che consiste nello sdraiarsi sui binari del treno per poi mettersi in salvo il più tardi possibile.

Smartphone

Come difendere i ragazzi

La Polizia Postale consiglia innanzitutto di parlare ai ragazzi e di mantenere un dialogo costante. I genitori devono parlare ai propri figli delle sfide che circolano sui social, devono metterli al corrente dei rischi disinnescando il fascino del proibito. Meglio che vengano a conoscenza di queste realtà dai genitori piuttosto che da loro coetanei. Solo in questo modo è possibile minare quel senso di onnipotenza proprio dei ragazzi, che credono di poter fare tutto senza conseguenze. Perché sono convinti di essere più bravi, più furbi, più in gamba.

È importante anche monitorare la navigazione dei ragazzi, quindi avere in qualche modo presenti gli interessi dei giovani. Molti passano tanto tempo semplicemente a giocare, altri potrebbero aver imboccato una strada pericolosa. I genitori non devono essere opprimenti, devono mostrarsi curiosi.

Ovviamente nel caso in cui si dovessero intercettare sfide pericolose è consigliato segnalare il tutto al sito www.commissariatodips.it. Sullo stesso sito inoltre è possibile monitorare quelle che sono le ultime tendenze più pericolose.