Lo sfogo di Carlo Ancelotti per gli spogliatoi del San Paolo non agibili: “Ho visto le condizioni. Non ci sono parole per quanto successo”.
NAPOLI – E’ polemica a Napoli. Un duro sfogo di Carlo Ancelotti per gli spogliatoi del San Paolo non agibili ha messo in allarme l’intera città alla vigilia di una settimana importante per il futuro. Il tecnico di Correggio in un comunicato ha espresso la sua rabbia per i tempi non rispettati: “Ho visto le condizioni e non ci sono parole. Io ho accettato la richiesta di giocare le prime due per fare finire i lavori. In due mesi si può costruire una casa e non sono riusciti a rifare gli spogliatoi“.
Parole dure da parte del tecnico dei partenopei: “Noi dove dovremmo cambiarci per giocare contro Sampdoria e Liverpool? Sono indignato per la scorrettezza e l’inadeguatezza di chi doveva eseguire i lavori. Vedo un disprezzo e un non attaccamento alla squadra della città. Sono costernato“.
La risposta dell’azienda
Non si è fatta attendere la risposta della società dei lavori con la direttrice, Filomena Smiraglia, che si dice “sconcertata per quanto scritto da Ancelotti. Noi oggi abbiamo avuto la visita di De Laurentiis jr. che ci ha fatto i complimenti”. Gli spogliatoi dovrebbero essere consegnati entro venerdì: “Le tempistiche le rispetteremo – sottolinea Carlo Perego, amministratore della ditta – i lavori sono finiti e domani faremo anche le piccole rifiniture. Non siamo in ritardo, anzi in anticipo rispetto ai termini contrattuali“.
De Laurentiis in silenzio
Nessuna risposta da parte di Aurelio De Laurentiis. Non è da escludere un confronto nelle prossime ore tra le parti per chiarire la situazione che ha messo un po’ di paura ai tifosi del Napoli. Lo sfogo, infatti, poteva lasciare presagire ad una separazione anticipata anche se questa possibilità è sempre stata molto remota.