Moto GP, sfumata l’ipotesi del ritorno di Jorge Lorenzo alla Ducati. Per il pilota resta l’ipotesi di una permanenza alla Honda o del ritiro dal grande circuito delle due ruote.
Sarebbe già tramontata l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Lorenzo alla Ducati. La voce che stava agitando il mondo delle due ruote sembra destinata a tramontare definitivamente.
Sfumata l’ipotesi del ritorno di Lorenzo alla Ducati
Nel 2020 il pilota non andrà alla Ducati. Per lui gli scenari possibili sono due: il ritiro o il prolungamento di contratto con la honda, che pure non dovrebbe aver propriamente apprezzato gli adescamenti tra Lorenzo e la Rossa.
A frenare l’operazione, stando a quanto si apprende, sarebbero stati i dubbi sulle condizioni fisiche del pilota, reduce da un brutto infortunio. Il suo rendimento è circondato da troppe incognite. Resta da capire se possano esserci stati alt intimati dall’alto o se il motivo sia da rintracciare esclusivamente del possibile calo del pilota che potrebbe essere costretto a un nuovo lungo stop o comunque a correre al di sotto delle sue aspettative.
La Honda esce vincitrice, tiene il punto e porta a casa il risultato
La Honda esce comunque a testa alta dalla fantomatica operazione, se di questo si può parlare. La casa motociclistica ha tenuto il punto chiudendo la porta a una risoluzione del contratto anticipato.
Malumore in casa Ducati
La situazione è decisamente più delicata in casa Ducati, dove la trattativa con Lorenzo ha creato un certo malumore tra i piloti della scuderia, che si sono sentiti improvvisamente messi in discussione e non per demeriti professionali. Anzi. A fronte degli ottimi risultati ottenuti, è iniziato il toto piloti per capire chi avrebbe potuto lasciare il posto al figliol prodigo, pronto a presentare le sue scuse pur di tornare in sella alla Rossa.