Il Comune di San Ferdinando ha disposto lo sgombero delle tendopoli che hanno causato già tre morti nell’ultimo anno.
SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) – Il sindaco di San Ferdinando ha obbligato lo sgombero delle tendopoli, presenti nella cittadina in provincia di Reggio Calabria. Una decisione presa dopo le ultime vicende che hanno provocato la morte nell’ultimo anno di tre migranti. Il testo è stato tradotto in inglese, francese e arabo e inviato a tutte le persone che vivono in questi luoghi.
Nelle prossime ore si procederà con i trasferimenti dei profughi in altre sistemazioni prima dell’abbattimento delle tendopoli. Non è esclusa una visita da parte di Matteo Salvini che da sempre ha voluto assistere in prima persona ad eventi del genere che hanno caratterizzato sicuramente la politica italiana degli ultimi tempi.
Tendopoli San Ferdinando, l’ordinanza del sindaco
Nell’ordinanza del sindaco – riportata da Il Fatto Quotidiano – si notifica lo sgombero della tendopoli nelle prossime settimane: “Visto che la baraccopoli – scrive il primo cittadino – risulta nuovamente ‘edificata’ e popolata abusivamente; che permangono ed anzi risultano peggiorate le condizioni di vivibilità dell’area interessata dalla vecchia tendopoli; che negli ultimi 14 mesi si sono ripetuti gravi incendi, di natura dolosa o più probabilmente causati da stufe o accessori di fortuna utilizzati per riscaldarsi, che hanno causato la morte di tre ospiti e aggravato le condizioni dell’intera area, contribuendo ad esasperare gli animi degli immigrati che abitano in queste zone“.
“Al fine di scongiurare – conclude la notifica – gravi danni alla salute ed all’incolumità pubblica, è necessario ed urgente rendere l’area libera da persone e cose per poter consentire l’immediata rimozione dei rifiuti presenti, l’abbattimento delle vecchie tende e baracche e la successiva bonificazione e sanificazione dell’area“.
fonte foto copertina https://twitter.com/rossipresidente
Un’ordinanza che è entrata subito in vigore. Nei prossimi giorni continueranno i trasferimenti dei migranti e solamente al termine dello sgombero inizieranno le operazioni demolizione delle strutture presenti.
