Sgravi fiscali ristrutturazioni edilizie, tutto quello che c’è da sapere: novità, beneficiari, come usufruirne e come funzionano
Se stai pensando di ristrutturare la tua casa è arrivato il momento! Sono state prorogati per un altro anno gli sgravi fiscali ristrutturazioni edilizie. Scopriamo insieme in cosa consistono, le novità e chi sono i beneficiari.
Sgravi fiscali ristrutturazioni edilizie
Due sono le grandi novità introdotte in materia di detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Si tratta dello sgravio allargato al 50% e dei nuovi incentivi ad adottare misure antisismiche dopo i tragici avvenimenti degli ultimi anni. Oltre alla proroga relativa agli sgravi fiscali ristrutturazioni, la legge di bilancio ha confermato anche il bonus mobili: detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e piccoli – grandi elettrodomestici. Ma quali sono gli interventi riconosciuti? Si tratta di una lista davvero lunga che riguarda principalmente interventi di manutenzione straordinaria e restauro. Lo sgravio è previsto in caso di:
- allargamento o creazione di nuove porte, finestre;
- accorpamenti di locali;
- installazione antifurto, citofoni, cancelli, montascale, ascensori, stufe, caldaie, condizionatori;
- impianti elettrici ed idrici;
- interventi di manutenzione mirati alla sicurezza antisismica con una detrazione del 65% non solo per le abitazioni ubicate in zone a rischio, ma anche per quelli in zone a minor rischio.
Come funziona e chi sono i beneficiari
E’ possibile detrarre in 10 anni il 50% della spesa sostenuta fino ad un massimale di 96mila euro per abitazione. Importante: non è possibile cumulare in questo calcolo la detrazione del 65% in caso di interventi mirati all’efficienza energetica. Tra le spese detraibili rientrando anche quelle relative al progetto di ristrutturazione e anche le spese amministrative. In caso di detrazioni per interventi antisismici la detrazione ha una durata di 5 anni e spetta nella misura del 70% – 80% a seconda della zona a rischio. Ma chi sono i beneficiari di questi bonus ristrutturazioni? Prima di tutto i soggetti che pagano Irpef, ma anche il familiare convivente, le società e gli imprenditori individuali. In caso di intervento di ristrutturazione realizzati su immobili utilizzati anche come esercizio attività commerciale la detrazione massima sarà del 50% delle spese sostenute.