Milan, Shevchenko: "Maldini e Boban garanzia. Giampaolo ha idee forti..."
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Shevchenko: “Maldini, Boban e un tecnico con idee, garanzie per ritornare vincenti. Piatek merita la 9”

Andriy Shevchenko, ex fuoriclasse del Milan, ha rilasciato un’intervista in cui ha giudicato positivamente il nuovo corso rossonero.

L’ex attaccante del Milan, Andriy Shevchenko, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. L’attuale commissario tecnico dell’Ucraina si è detto molto ottimista circa il nuovo corso rossonero.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Shevchenko sulla nuova dirigenza

Penso stia facendo cose positive, il progetto di un nuovo stadio ad esempio. San Siro mancherà a tutti noi, perché è stupendo, ma se tutto andrà per il verso giusto avremo uno stadio più moderno lì vicino. E’ un passo importante per la solidità economica del club. Le cose si costruiscono nel tempo e non parlo soltanto della squadra“.

Maldini e Boban, garanzia assoluta

La mentalità del club non è cambiata, Maldini e Boban sono una garanzia. Faranno bene – ha detto Shevchenko –, Paolo come dirigente sta crescendo. Le aspettative sono tante, ma credo che Paolo e Zvone riporteranno il Milan dove era abituato a stare. Io in questo momento al Milan vedo molta chiarezza. Sono contento per Paolo, per Zvone, e anche per il figlio di Paolo che è stato convocato in prima squadra“.

https://www.facebook.com/shevaofficial/photos/a.840889355956751/1793520530693624/?type=3&theater

Giampaolo, buona scelta

Mi pare un tipo con idee forti, come questi dirigenti. Giampaolo è un allenatore che attraverso il gioco può ottenere grandi risultati. Dà un’impronta, è preparato: credo che sia stata una buona scelta“. Così il Pallone d’oro 2004 sul nuovo tecnico del Milan.

Piatek, giusta la scelta della numero 9

Shevchenko, infine, ha commentato la decisione di Piatek di indossare la maglia rossonera numero 9. Una sorta di maledizione dopo l’addio di Inzaghi… Sul tema, l’ucraino – il quale indossava la 7 – non ha dubbi: “Kris se l’è meritata di certo. Il modo in cui è entrato nel Milan, la naturalezza, i gol importanti che ha segnato… E’ stato un ottimo impatto e ora è giusto che si prenda anche la responsabilità di una maglia così importante. Non si tratta solo di indossare certe maglie, la storia del Milan di per sé è bella e insieme difficile da portare sulla pelle. Lo dimostra l’attaccamento dei tifosi: negli ultimi tempi i risultati non sono stati gli stessi, eppure ho visto che a Milanello per il primo giorno di lavoro c’erano migliaia di persone. Un calore incredibile…“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2019 10:43

Grave lutto per Zidane, lascia il ritiro del Real Madrid

nl pixel