Facebook punta sull’e-Commerce

Facebook punta sull’e-Commerce

Facebook ha deciso di portare Shops sulle app per continuare a scommettere sull’e-Commerce.

ROMA – Facebook ha deciso di portare Shops sulle app. Il social per aumentare i propri introiti ha scommesso sull’e-Commerce e per questo le vetrine virtuali saranno protagonisti anche sul mobile. Una scelta che molto probabilmente porterà le piccole e medie imprese ad avere una maggiore pubblicità e di conseguenza scommettere di più sul social gestito da Zuckerberg.

Nonostante la pandemia, la realtà virtuale delle vetrine in un anno ha avuto più di 1,2 milioni di Shops attivi mensilmente e 300 milioni di visitatori al mese. Si tratta di numeri sicuramente importante se si pensa che stiamo parlando di un anno molto complicato per l’emergenza coronavirus.

La ricerca visuale dei prodotti su Instagram

Ma le novità non sono finite assolutamente qui. Facebook, infatti, nei prossimi mesi dovrebbe attivare la possibilità di ricercare con una visuale i prodotti su Instagram. A questa viene in aiuto l’intelligenza Artificiale. La sperimentazione inizierà negli Stati Uniti in futuro e molto probabilmente successivamente si arriverà anche in altri Paesi.

In attesa di questa innovazione, il social ha deciso di mettere a disposizione per tutti gli americani gli Annunci Dinamici di realtà aumentata. Una funzione destinata in breve tempo ad arrivare in Europa.

Mark Zuckerberg

Zuckerberg: “Shops sulle app renderà più facile interagire con i brand”

La novità è stata commentata anche da Mark Zuckerberg. “Shops arriva su Messanger e Marketplace – il commento del fondatore di Facebook riportato dall’Ansa – e renderà più facile trovare i prodotti o i brand con cui vogliamo interagire”.

La seconda novità – ha aggiunto – è l’introduzione delle inserzioni di Shops che forniranno un’esperienza personalizzata degli annunci, basata sulle preferenze individuali di acquisto delle persone. La piattaforma sta introducendo anche la possibilità per una azienda di indirizzare i consumatori dove è più probabile che facciano un acquisto in base al loro comportamento d’acquisto“.