Alcuni ragazzi di Giussano sono saliti sull’auto della madre di uno di loro per cercare di diventare famosi sui social.
La vicenda dei ‘The Borderline’, in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni di nome Manuel, poteva avere un seguito, questa volta in provincia di Monza e della Brianza. Un gruppo di ragazzi di 16 anni, infatti, ha preso le chiavi della macchina della madre di uno dei giovani per riprendersi mentre guidava e fare quanti più like possibili su TikTok.
A scoprire quanto è accaduto sono stati i carabinieri della Stazione di Giussano dopo aver ricevuto una chiamata da parte della madre a cui erano state “prese in prestito” le chiavi. La donna, fuori per lavoro, non riusciva più a trovare la sua auto una volta rientrata a casa. Poco dopo, il telefono dei militari è squillato una seconda volta e dall’altra parte della cornetta c’era il padre della donna: aveva ritrovato l’automobile ed ha avvisato le forze dell’ordine su dove fosse.
I carabinieri, giunti sul posto per controllare la situazione, hanno trovato la Fiat 500 della donna con le fiancate completamente rigate, alcuni evidenti danni a paraurti e fanali ma, soprattutto, con le chiavi inserite nel cruscotto. Vicino all’auto si trovava anche il figlio della donna che ha poi rivelato quello che era successo.
Due giorni di follia
Il ragazzo ha confessato ai carabinieri di aver trovato le chiavi dell’auto della madre e, con alcuni amici, di essersi messo alla guida per cercare di registrare un video virale destinato alla pagina social “maresciallo ciprendi“. I giovani si sono alternati al volante della 500 per due giorni, danneggiandola ed urtando anche due veicoli in sosta e sradicando i paletti con le fotocellule di un cancello.
Tante le accuse nei confronti della famiglia del ragazzo e dei suoi amici: dovranno rispondere ad alcune sanzioni, per un importo complessivo di 16 mila euro, relative alla guida senza patente e all’affidamento incauto della vettura. La Fiat 500 è stata messa sotto fermo amministrativo.
