Siccità, il nuovo piano idrico del governo italiano

Siccità, il nuovo piano idrico del governo italiano

Il governo pianifica un nuovo decreto per far fronte all’emergenza idrica causata dalla siccità che preoccupa il Paese.

A Palazzo Chigi il governo ha messo sul tavolo tutte le idee per avviare un nuovo decreto a fronte dell’emergenza siccità, con un commissarariato ad hoc. Inoltre, è prevista una cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con Regioni e enti territoriali.

fiume po siccità

Tre milioni e mezzo di italiani rischiano di avere l’acqua razionata. Gli obiettivi sono individuare le priorità su cui intervenire e ideare un nuovo piano con tecnologie avanzate, spingendo la ricerca attraverso una campagna di sensibilizzazione. Questi i punti su cui il governo si è focalizzato quest’oggi, per far fronte ad un’emergenza idrica che potrebbe portare ad una crisi fuori dal normale.

Un’emergenza su cui intervenire

A causa delle scarse precipitazioni dell’ultimo anno, il Paese inizia ad accusare riduzioni della disponibilità d’acqua naturale. I danni quindi vanno a toccare il settore agricolo, quello idroelettrico e influire sulla qualità dell’aria e dell’acqua potabile. La siccità, ad oggi, diventa uno dei punti fondamentali su cui intervenire.

Al tavolo è stato presente il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ad altri ministri. Il governo si predispone per lavorare ad un provvedimento normativo, accelerando i lavori essenziali per fronteggiare la siccità. Sarà individuato un commissario straordinario con poteri esecutivi “rispetto a quanto programmato dalla cabina di regia”.