Siccità: le regioni che presentano il piano di emergenza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Siccità: le regioni che presentano il piano di emergenza

Lago Maggiore, Isola Bella e Stresa

Trovare una soluzione comune per uno stato d’emergenza nazionale non era facile. Per questo le regioni agiscono autonomamente.

La siccità non si arresta perché oltre i temporali sporadici che non fanno che peggiorare la situazione come quelli avvenuti a Torino in questi giorni, non piove da mesi. Le temperature sono sempre più alte e l’agricoltura ne paga le conseguenze. Arrivano le prime proposte di piano d’emergenza da parte delle singole regioni: Lombardia e l’Emilia Romagna, lo hanno già presentato mentre stanno per farlo anche Piemonte, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi lunedì 4 luglio darà il via ai piani di emergenza regionali. Inoltre, il decreto legge siccità, ovvero quello che contiene le misure di contrasto alla scarsità di acqua e il potenziamento e adeguamento delle infrastrutture idriche, istituisce un commissario straordinario per affrontare questo problema. Questo provvedimento sarà la settimana prossima sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Lago Maggiore, Isola Bella e Stresa
Lago Maggiore, Isola Bella e Stresa

Fiumi paludosi e laghi vuoti

L’Anbi, l’associazione che riunisce i consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue, ha lanciato l’allarme. Lo svuotamento dei laghi, la poca neve sulle montagne, il livello basso dei fiumi e l’aumento del cuneo salino sono indicatori per un’emergenza. Oltre alle regioni che si apprestano a segnalare lo stato di emergenza, la situazione peggiora anche al centro. Nelle Marche si rischia il razionamento delle risorse idriche. La Toscana è per il 90% in condizioni di siccità estrema. Anche il Lazio sta vivendo una situazione idrica drammatica dove aumentano anche gli incendi.

Anche in Emilia-Romagna la portata dei fiumi continua a calare. L’80% dei territorio è in zona rossa. Stessa situazione anche in Veneto e in Lombardia dove il problema grave riguarda l’agricoltura. I laghi non se la passano meglio dei fiumi. La carenza di neve sta svuotando progressivamente i laghi come il Lago Maggiore che avrebbe bisogno di oltre due milioni e mezzo di metri cubi di acqua.

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ultimo aggiornamento: 1 Luglio 2022 17:11

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