Coronavirus, la Sicilia zona gialla dal 23 agosto. L’ufficialità è attesa dopo il monitoraggio di venerdì 20.
ROMA – La Sicilia corre a grandi passi verso la zona gialla dal 23 agosto. A condannare la regione al passaggio nella fascia con maggiore restrizioni è l’aumento registrato di ricoveri e delle terapie intensive negli ultimi giorni oltre all’incremento dei casi. L’ufficialità del cambio di colore dovrebbe arrivare con il monitoraggio del 20.
La Sicilia supera la soglia, zona gialla ad un passo
Il monitoraggio del venerdì solitamente si riferisce ai dati sui ricoveri e sulle terapie intensive del venerdì e i numeri sembrano condannare la Sicilia. Secondo quanto riferito dall’Agenas, i reparti ordinari sono saturi al 16% e le terapie intensive al 10%. Il primo ha superato la soglia del 15% stabilita dal Governo per rimanere in giallo, mentre le rianimazioni sono proprio al limite.
Numeri che dovrebbero portare (se l’incidente si confermerà sopra i 50 casi per ogni 100mila abitanti) la Sicilia in zona gialla dal 23 agosto. Si tratta dell’unico cambio di colore visto che Calabria e Sardegna restano ancora sotto il limite fissato dal Governo. In particolare, la seconda ha visto un alleggerimento della pressione sulle terapie intensive scese al 9%.
Le nuove regole
Il passaggio in zona gialla comporta il ritorno di alcune restrizioni. Per prima cosa si dovrà ritornare ad indossare la mascherina all’aperto. La rimozione dell’obbligo, infatti, vale solamente per la zona bianca. Misure più restrittive anche per i locali. Torna l’obbligo della consumazione al chiuso fino alle 18 e il massimo di quattro persone ai tavoli se non si è conviventi.
Per il resto, al momento, non cambia nulla. Ma visto il possibile passaggio in zona gialla di altre regioni in futuro, non si esclude la possibilità di rivedere le regole nelle prossime settimane e cercare di alleggerire le misure anche per la presenza del Green Pass.