Sigarette, accise in aumento: nuova stangata sul tabacco 

Sigarette, accise in aumento: nuova stangata sul tabacco 

Nuova stangata in arrivo per gli italiani: da gennaio 2023 con l’aumento delle accise sui tabacchi i prezzi delle sigarette lieviteranno.

È in arrivo una nuova stangata sul prezzo delle sigarette. Secondo quanto stabilito dal nuovo governo Meloni, a partire da gennaio 2023 il prezzo delle sigarette subirà un aumento. Il governo ha stabilito che aumenterà – a partire dall’anno venturo – le accise sui tabacchi lavorati. 

La manovra nel testo di Bilancio

La manovra compare all’interno del nuovo testo di Bilancio, già discusso lo scorso lunedì 21 novembre in sede di Consiglio de ministri. In seguito alla riunione, il governo ha approvato delle modifiche importanti per quanto riguarda l’economia italiana. 

Le misure entreranno in vigore già a partire dai prossimi mesi, per l’inizio del 2023. Lo scopo delle manovre è quello di cercare di contenere la grave crisi economica a cui stiamo assistendo, creando degli introiti attraverso la tassazione di determinati beni di consumo. 

Da qui nasce l’esigenza di aumentare le accise per quanto riguarda la vendita di sigarette, cannabis legale e sulle vincite al gioco d’azzardo, nonché la tassazione sulle spedizioni online anche detta “Amazon Tax”, che si pone lo scopo di promuovere l’acquisto nei punti vendita fisici anziché quelli virtuali. 

Nuove stangate in arrivo quindi per gli italiani, che dopo aver appreso del taglio sulla riduzione delle accise sul carburante, verranno ulteriormente tassati sulla vendita di altri beni. Conseguenza diretta del provvedimento è l’aumento del costo delle sigarette.  

La decisione del Governo deriva dalla necessità di trovare ulteriori fondi da destinare alla legge di Bilancio. In questo modo si verificherà un consistente aumento dei prezzi dei tabacchi a partire da gennaio 2023. Un ulteriore aumento dei prezzi si verificherà nella vendita del tabacco riscaldato. Le accise sono passate dal 30% del 2021 al 35% del 2022 e si salirà al 40% dal primo gennaio 2023.