Sigarette, divieto di fumare all'aperto: ecco dove. Tutti i dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sigarette, divieto di fumare all’aperto: ecco dove. Tutti i dettagli

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Nuovo regolamento per quanto riguarda le sigarette, anche elettroniche, e il divieto di fumarle all’aperto. La modifica a Torino.

Novità importanti sono arrivate in queste ore da Torino che si allinea ad altre città italiane ed europee per quanto concerne le sigarette, anche elettroniche, e la possibilità di fumarle all’aperto. Il Consiglio comunale ha approvato una modifica decisiva nel regolamento per i cittadini.

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Sigarette, nuovo divieto

Arrivano novità da Torino che ha deciso di seguire l’esempio di altre città, italiane ed europee, in merito ad un divieto per le sigarette, anche elettroniche, e il fumarle all’aperto.

Il Consiglio comunicale ha approvato una modifica al Regolamento che, di fatto, introduce il divieto di fumare all’aperto a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso.

Dai dettagli forniti da TgCom24, la modifica è avvenuta alla lettera “v” aggiunta all’articolo 7 del Regolamento di polizia urbana che, appunto, vieta di “fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, senza il loro esplicito consenso”.

Tale novità introdotta si estende anche a “sigarette, sigari, pipe, tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione e le sigarette elettroniche”, che fino a oggi erano considerate una scorciatoia per poter fumare liberamente anche nei posti al chiuso, senza timore di essere guardati male dai non fumatori.

“Una questione di rispetto fra le persone”

Ad aver proposto tali modifiche al Regolamento era stato il consigliere dei Radicali Silvio Viale che ha spiegato come tale provvedimento sia “una questione culturale e di rispetto fra le persone. Quella di allontanarsi quando si fuma è una cosa che si fa già normalmente per buona educazione”.

E ancora: “La misura contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo, che rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche e favorirà un consumo più consapevole. E si spera che possa aumentare anche la responsabilita’ verso l’abbandono di mozziconi. Una norma che dà un indirizzo culturale tutelando la libertà sia di chi fuma sia di chi non fuma”, le parole di Viale riprese sempre da TgCom24.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2024 9:59

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