Sigarette elettroniche bocciate dall’OMS: “Sono indubbiamente dannose e vanno regolamentate”. Il rapporto dell’Organizzazione.
ROMA – Le sigarette elettroniche sono state bocciate dall’OMS. L’Organizzazione Mondiale della Sanità in un rapporto ha messo in guardia i fumatori che per smettere di fumare hanno deciso di utilizzare questi nuovi strumenti “dannosi che vanno regolamentate“.
Il rapporto dell’Oms
Nel rapporto dell’Oms, citato dal sito de La Repubblica, si precisa come “le sigarette elettroniche sono indubbiamente dannose e andrebbero quindi regolamentate“. L’organizzazione specifica inoltre di non avere in mano prove che questi strumenti aiutano i fumatori a smettere. Il motivo? Molti li usano in parallelo a quelle tradizione.
“La disinformazione – aggiunge l’OMS – delle compagnie di tabacco sulle e-cig è una minaccia presente e reale“.
I numeri
Il rapporto entra nel dettaglio anche dei numeri delle persone che cercano di smettere di fumare. Solo il 4% dei tentativi senza aiuto va a buon fine. Per questo c’è bisogno di un aumento dei servizi per chi vuole dire stop alle sigarette. Al momento solo il 30% della popolazione mondiale può accedervi.
Una percentuale molto bassa per l’OMS. L’Organizzazione precisa come i servizi devono essere a basso costo per consentire a tutti di potervi accedere e quindi tentare di smettere di fumare. L’azione volontaria, come si vede, dai numeri ha portato solo ad un 4%.
Per quanto riguarda i numeri dei fumatori nel mondo sono un miliardo e 400 milioni le persone che fanno uso di sigarette, per lo più uomini. Otto milioni muoiono annualmente al causa del fumo, anche quello passivo. Si tratta di cifre molto alte che l’OMS spera di riuscire di abbassare nei propri anni. Ma abbandonare questo ‘vizio’ non è semplice e lo dimostra il 4% che senza aiuto decidere di dire stop alle sigarette. Un rapporto che, inoltre, conferma la pericolosità delle sigarette elettroniche.
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