Intervenuta in tv nella trasmissione ‘Otto e mezzo’ su La7, Silvia Salis ha commentato le ultime situazioni legate al mondo politico.
L’approvazione definitiva della riforma della Giustizia è stata una delle tematiche affrontate a ‘Otto e mezzo’, trasmissione su La7, da parte della sindaca di Genova, Silvia Salis. La politica ha sottolineato alcuni aspetti non del tutto positivi in merito a questo via libera e ha poi spiegato la propria visione su altre argomentazioni non negando anche alcuni errori da parte della sinistra.

Silvia Salis: dal Governo alla sinistra
Intervenuta nel corso della recente puntata di ‘Otto e mezzo’ su La7, Silvia Salis ha affrontato alcune delle principali tematiche legate all’attualità politica italiana. Dalla sicurezza alla approvazione della riforma della Giustizia. “600 milioni in meno in tre anni per la scuola e niente per la sicurezza; la dice lunga su questa finanziaria”, ha detto la sindaca di Genova.
“Vorrei ricordare anche che la sicurezza è responsabilità del governo. Abbiamo bisogno di risorse. Non ho problemi a parlare di sicurezza, questo governo non sta facendo niente. È stato un errore per la sinistra non affrontare il tema”, ha ammesso la Salis.
Immigrazione e commento su Prodi
La Salis si è trovata a parlare anche di immigrazione con riferimento ai centri in Albania: “L’accoglienza deve essere organizzata e gestita. Rispondere in modo semplicistico come la destra non porta a niente, come è stato. E’ un tema sovranazionale che va gestito. L’esperimento Albania? I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non ha funzionato”.
Commento poi anche sull’ex Premier Romano Prodi che aveva parlato di una sinistra disunita e che non rappresenta in alcun modo un’alternativa valida all’attuale Governo: “Non sono d’accordo con l’ex premier. Credo che il centrosinistra sappia parlare ai propri elettori laddove si presenta unito con un programma per una coalizione che abbia voglia di stare insieme e vincere le elezioni. Ci vuole però credibilità“.
 
       
                    