Silvia Salis: la sinistra impari ad accettare un leader
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Silvia Salis, il monito alla sinistra: “Cosa dobbiamo imparare”

la nuova sindaca di Genova Silvia Salis

Il sindaco di Genova, Silvia Salis, ha parlato delle vicende di attualità politica legate al Governo e a quella che dovrebbe essere la mossa della sinistra.

Volto emergente della sinistra politica, Silvia Salis, primo cittadino di Genova, è vista da tutti come colei che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote, in futuro, all’attuale maggioranza di Governo di destra. Se in passato non erano mancate alcune ipotetiche frecciatine alla leader dem Schlein, ecco ora la sindaca del capoluogo Ligure ha voluto mandare l’ennesimo messaggio che potrebbe “movimentare” l’opposizione.

Silvia Salis ad un evento a Roma
Silvia Salis – newsmondo.it

Silvia Salis: il messaggio alla sinistra sul leader

Intervistata da Repubblica, Silvia Salis ha voluto dare la propria visione di come dovrebbe muoversi la sinistra e in quale senso dovrebbe cercare di migliorarsi. In particolare, il primo cittadino di Genova ha fatto delle precisazioni in merito alla scelta del leader dell’intera sinistra. “Serve la capacità di accettare un leader. Mentre a destra un leader forte unisce, a sinistra si fatica ad accettarlo”.

Spiegando meglio la propria posizione: “Se il campo progressista va unito alle elezioni, fa già paura così, a livello matematico. Mancano due cose e Schlein su questo sta facendo lo sforzo più grande di tutti: la volontà di non differenziarsi a ogni costo e l’idea che, per una vittoria collettiva, serva un sacrificio dei singoli ego. In questo campo non è la somma che fa il totale. L’ho visto a Genova. Presentare un leader convincente, con dietro un gruppo che sta unito e non dà segni di cedimento ha un potere espansivo che il centrodestra non ha. Meloni ha preso voti che stavano già nella sua area, non ha guadagnato consensi”.

Il “no” alle primarie: il motivo

Un altro chiaro messaggio, per altro già espresso in passato, riguarda le primarie che la Salis ritiene sbagliate: “Io non farò mai le primarie. Al di là che sono la sindaca di Genova, le trovo proprio sbagliate come strumento, anche per scegliere il leader del Pd”. Il senso di queste affermazioni è presto spiegato: “[…] Nelle primarie invece io devo spiegare per un mese perché sono meglio degli altri e quindi ne devo parlare male. Bel capolavoro: in campagna elettorale la destra si unisce per vincere e la sinistra passa il tempo a spararsi addosso“.

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2025 9:36

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