L’eredità del Cavaliere dovrà necessariamente essere raccoltà da qualcun’altro per evitare un pesante fuoriuscita dal partito.
La morte di Silvio Berlusconi, notificata lunedì mattina dall’ospedale San Raffaele, ha aperto scenari differenti per tutto ciò che il Cavaliere aveva fra le mani. Si è già parlato di un possibile accordo fra Giorgia Meloni, l’ex compagna del quattro volte presidente del Consiglio Marta Fascina e la primogenita Marina Berlusconi ma ora potrebbe entrare in gioco anche un’altra figura appartenente alla famiglia stabile ad Arcore: il fratello Paolo. Paolo Berlusconi potrebbe infatti candidarsi al Senato, nel collegio di Monza, con Forza Italia, sotto consiglio di Antonio Tajani, attuale vice premier del governo di Fratelli d’Italia.
La riorganizzazione del partito
Forza Italia deve essere necessariamente riorganizzato per evitar un fuggi fuggi generale che rimuova completamente l’appoggio del partito alla coalizione del centrodestra con Fratelli d’Italia e Lega. Silvio Berlusconi sarà sostituito a breve nell’organigramma, anche per rispetto dell’articolo 19 dello statuto: “In caso di dimissioni o impedimento permanente del Presidente, il Comitato di Presidenza convoca immediatamente il Consiglio Nazionale che provvede alla sua sostituzione temporanea per il periodo strettamente necessario per la convocazione del Congresso Nazionale“.
Il reggente sarà Antonio Tajani e l’idea sarebbe quella di candidare Paolo Berlusconi per confermare l’impegno della storica famiglia nel garantire un futuro a Forza Italia. Le elezioni per il collegio di Monza, ora vacante, sono in programma il prossimo 29 ottobre.