L’Occidente si allarma per la simulazione nucleare a Kaliningrad che potrebbe essere una minaccia per i paesi Nato.
La Russia nella notte tra mercoledì e giovedì ha effettuato simulazioni nucleari a Kaliningrad, il pezzo di terra russo tra Polonia e Lituania. Questa simulazione è un avvertimento e una minaccia per l’Occidente e la Nato. La minaccia nucleare all’Occidente era arrivata già dalle immagini della mappa dell’Europa che mostrava le capitali come bersaglio del nuovo missile capace in pochi secondi di distruggere le maggiori città europee.
Questa nuova minaccia arriva dopo l’inizio dell’iter di adesione alla Nato da parte di Svezia e Finlandia. Lo stato confinante con la Russia che è sempre stato neutrale, ha deciso di abbandonare la sua neutralità della Guerra Fredda per paura di un’invasione e per avere una protezione da parte di tutto l’Occidente. Putin aveva già precedentemente avvertito i due paesi riguardo alla loro sicurezza se fossero entrati nella Nato. Ma i due paesi scandinavi hanno continuato il loro processo velocizzato per entrare nella Nato e si sono detti anche pronti a combattere.
Mosca avverte Nato e Kiev
Ma l’avvertimento del nucleare è diretto anche a Kiev che ha attaccato la provincia di Belgorod. Più volte la Russia ha chiarito che sarebbe ricorsa al nucleare in caso fosse messo in pericolo la sua sopravvivenza. Mosca ha voluto mandare un segnale chiaro a Kiev e alla Nato mostrando che le parole si possono facilmente tramutare in fatti. La Russia ha mandato altri avvisi come quello delle unità di combattimento che hanno simulato operazioni in aree contaminate da radiazioni. La minaccia dell’arma atomica tattica è una prospettiva concreta.
Anche la posizione del lancio delle simulazioni dei missili è un avvertimento. Scegliere Kaliningrand incuneato tra Polonia e Lituania sul Mar Baltico. Un enclave russa al centro dell’Unione europea e della Nato. Da qui, in risposta ad un eventuale attacco al suolo russo, potrebbero partire missili nucleari in grado di arrivare agli Usa e distruggere paesi dell’Ue.
