Imola, sindaca M5S si dimette, "Non posso fare il burattino in mano al Pd"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La sindaca M5S di Imola si dimette, “Non posso rischiare di fare il burattino in mano al Pd”

Manuela Sangiorgi sindaca Imola

Terremoto politico a Imola, si dimette la sindaca del Movimento 5 Stelle Manuela Sangiorgi: “Di Maio non ha risposto alle mail e alle telefonate”.

Prosegue la rivolta dei pentastellati, con Manuela Sangiorni, sindaca di Imola del Movimento 5 Stelle, che ha annunciato le sue dimissioni. La motivazione imbarazza e non poco Luigi Di Maio: “Ho bisogno dell’appoggio per fare quello per cui i cittadini mi hanno votata, non posso rischiare di diventare un burattino in mano al Pd“.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Manuela Sangiorgi annuncia le dimissioni: “Non posso rischiare di diventare un burattino in mano al Pd”

Da un anno e mezzo circa alla guida della giunta M5S di Imola, la sindaca Manuela Sangiorgi ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni per una distanza ideologica e politica con il MoVimento.

“Non c’erano più le condizioni per andare avanti. Ho bisogno dell’appoggio per fare quello per cui i cittadini mi hanno votata, non posso rischiare di diventare un burattino in mano al Pd”.

La Sangiorgi ha poi parlato del lavoro che ha svolto e del suo rapporto con il MoVimento

“Io non ho fatto assolutamente niente di male e non so se è solo una questione di antipatia personale con Bugani. Ogni volta che io chiamavo qualcuno mi veniva detto che dovevo parlare con lui. Mi sono trovata questo muro, di una persona che secondo me non sa cosa voglia dire amministrare la cosa pubblica. Con Bugani ci siamo sentiti nei primi giorni dove gli ho chiesto dei consigli, me ne ha dati alcuni che non ritenevo opportuni e lui mi ha detto ‘fai come ti pare’ e da li’ i muri. Vi sembra normale?”.

Manuela Sangiorgi sindaca Imola
Fonte foto: https://www.facebook.com/manuelasangiorgim5s

La sindaca di Imola contro Di Maio: “Non ha mai risposto con una mail o una telefonata”

La Sangiorgi ha poi puntato il dito contro i vertici del Movimento 5 Stelle, colpevoli di averla abbandonata.

“Hanno iniziato a chiamarmi tutti negli ultimi 20 giorni, forse in vista delle regionali. Anche a ‘Italia 5 Stelle’ non c’era tanto spazio per i sindaci. Non c’è consapevolezza che ascoltarli è la cosa più importante. Io sono molto avvilita andavamo a chiedere, chiedere e non abbiamo mai avuto risposte. In questi 15 mesi è passato solo Nicola Morra in autodromo e basta. A Luigi Di Maio ho mandato una mail in cui spiegavo la situazione, non ho mai avuto risposta o una telefonata. In questi 15 mesi l’ho visto solo tre volte quando sono stata a Roma per un corso dedicato agli amministratori”, conclude. A Imola si attendono ora i prossimi passaggi istituzionali con la nomina di un commissario prefettizio”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:47

Vertice di maggioranza, piena sintonia sulla manovra. Si chiude in settimana

nl pixel